Il TFA insegnamento è un argomento di grande complessità, che va oltre le prime apparenze. Infatti, nel contesto educativo contemporaneo, l’istruzione di alta qualità svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle nuove generazioni.
L’insegnamento di livello eccellente richiede competenze, dedizione e una preparazione adeguata. In questo scenario emerge il TFA Sostegno come un’innovativa soluzione per fornire una formazione mirata.
Il suo obiettivo principale è quello di preparare coloro che si dedicano all’insegnamento inclusivo: i docenti di sostegno.
Si tratta di una specializzazione universitaria a numero, destinata a coloro che desiderano acquisire le competenze necessarie in questo campo.
È fondamentale comprendere il TFA insegnamento in ogni suo dettaglio, poiché offre un quadro completo delle sue finalità e dei suoi benefici. Questa tematica riveste una grande importanza.
Essa contribuisce a formare insegnanti capaci di fornire un sostegno adeguato agli studenti con esigenze speciali. Il tutto promuovendo la didattica inclusiva e l’uguaglianza nel contesto scolastico.
Come ottenere l’abilitazione sostegno
Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento sul sostegno attraverso il TFA, è importante comprendere il percorso necessario. Si tratta di un corso universitario a numero chiuso che richiede agli aspiranti candidati di superare una fase selettiva basata su titoli ed esami.
Dopo di ciò, i candidati ammessi devono frequentare un anno scolastico dedicato a varie attività. Solo conseguendo il successo in questo contesto, gli aspiranti docenti di sostegno possono ottenere l’abilitazione a cui puntano con tanto impegno.
Il Decreto Ministeriale del 30 settembre 2011 indica i principali criteri per il corso del TFA Sostegno. Questo decreto si basa sugli articoli n. 5 e n. 13 del Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010.
Così il Ministero dell’Istruzione e del Merito fissa le linee guida per la formazione degli insegnanti. Comunque, ci sono altre cose da conoscere sul TFA insegnamento. Il TFA Sostegno, infatti, ha una durata totale di 8 mesi e si concentra sull’acquisizione di 60 CFU.
Durante questo periodo, i partecipanti devono completare una serie di attività obbligatorie al fine di ricevere l’abilitazione desiderata. I crediti formativi sono suddivisi così:
- 36 CFU per le lezioni;
- 9 CFU per i diversi laboratori;
- 6 CFU per il tirocinio diretto;
- 3 CFU per il tirocinio indiretto con le TIC;
- 3 CFU per il tirocinio indiretto;
- 3 CFU per la prova finale.
Requisiti di accesso
Per coloro che sono interessati al TFA per l’insegnamento sul sostegno, è fondamentale soddisfare i requisiti stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
I criteri per l’ammissione al TFA possono variare a seconda dell’ordine e del grado dell’istituto di riferimento. Nella scuola dell’infanzia e primaria i candidati devono avere uno di questi titoli:
- l’abilitazione all’insegnamento conseguita attraverso la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. In alternativa, un titolo conforme acquisito all’estero e riconosciuto nel nostro Paese;
- il diploma magistrale abilitante, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico. In alternativa, va bene anche un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Però, c’è un dettaglio da tenere in considerazione. Infatti, devono essere stati acquisiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Nella scuola secondaria di I e II grado, invece, gli aspiranti docenti di sostegno devono avere una tra:
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
- la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.
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