Aggiornamento GPS 2022, FLC CGIL insoddisfatta

“Non siamo assolutamente soddisfatti delle troppe chiusure ricevute”. Ad affermarlo, in una nota stampa, è la FLC CGIL, profondamente insoddisfatta dalle prospettive dell’aggiornamento GPS 2022. “Soprattutto – fa sapere – non possiamo condividere e accettare che nel sistema di assegnazione delle supplenze venga meno

 

qualsiasi trasparenza e qualsiasi tutela. Così si crea un sistema farraginoso, una ‘macchina infernale’ che comprime i diritti dei precari”. Per nulla disposti a tollerare le troppe criticità lasciate aperte dal recente confronto tra Miur e sindacati, gli esponenti della Federazione lavoratori della conoscenza contestano la bozza dell’ordinanza e annunciano: “Chiederemo un incontro urgente al Ministro Bianchi e al Capo Dipartimento per fissare un confronto politico”. Quindi, accusano: “Sono stati più i no che i sì. Mentre la parte dell’ordinanza sull’aggiornamento è stata migliorata, il punto dolente rimangono le regole sulle assegnazioni delle supplenze con l’algoritmo”. Il tanto atteso confronto chiesto da tutte le organizzazioni sindacali del settore e svoltosi il 7 e l’8 aprile non ha prodotto l’esito sperato. Sul tavolo lo schema dell’ordinanza ministeriale relativo all’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2022-2024. Con il Miur sempre più irremovibile e deciso ad andare avanti sulla propria strada. A partire dalla finestra temporale dal 19 aprile al 9 maggio. Anche se, per questioni puramente tecniche, potrebbe esserci uno slittamento al 26 aprile. Prima della pubblicazione dell’ordinanza, infatti, è previsto il doveroso passaggio del documento in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).

 

Le proposte accolte dal Miur

“Durante il confronto – fanno sapere gli esponenti della FLC CGIL – il Ministero dell’Istruzione ha condiviso alcune significative proposte che abbiamo avanzato. Anche se su punti molto rilevanti ha confermato un atteggiamento di sostanziale chiusura”.

Gli stessi hanno, quindi, fatto il punto sulle proposte recepite dal Miur:

  • Spostato ad almeno il 20 luglio il termine per lo scioglimento della riserva da parte di coloro che acquisiranno il titolo di abilitazione o quello di specializzazione sul sostegno. La FLC CGIL, anche sulla scorta delle informazioni provenienti dalle Università, ha chiesto uno slittamento di alcuni ulteriori giorni. Il Ministero verificherà la fattibilità di questa richiesta.
  • Coloro che alla data di scadenza per la presentazione della domanda di inserimento/aggiornamento nelle GPS siano titolari di contratti in essere, sia al 30 giugno che con altra scadenza, potranno dichiararli. Poi all’inizio di luglio dovranno confermare o meno quanto dichiarato. Questi servizi, se svolti nella specifica tipologia di posto, varranno anche ai fini dell’inserimento nella seconda fascia delle GPS sostegno.
  • Aperture anche su tempi più ampi per la presentazione delle istanze oltre i 20 giorni indicati nello schema di ordinanza
  • Per i licei musicali saranno inseriti ulteriori fattispecie di abilitati che potranno inserirsi nelle prime fasce (ad esempio coloro che hanno superato il concorso straordinario 2020) ed eliminati alcuni errori che erano presenti nell’articolo dedicato dell’OM 60/20.

“È stato chiarito -recita la nota stampa – che gli studenti di Scienze della formazione primaria che si sono inseriti nel 2020 in seconda fascia e che ora sono iscritti ad un anno superiore con relativa modifica del requisito di accesso in relazione ai CFU, dovranno presentare istanza di nuovo inserimento”.

 

Le proposte contese

Nonostante la sostanziale fermezza opposta dal Ministero, la FLC CGIL ha comunque voluto ribadire le proprie richieste di modifica della bozza dell’ordinanza. 

Vediamole nel dettaglio:

  • Il computo dei punteggi corrispondenti a ciascun titolo dichiarato deve essere proposto dal sistema informatico e costituire parte integrante dell’istanza presentata dagli aspiranti.
  • Deve essere individuato un termine entro cui le scuole sono tenute ad effettuare i controlli dei titoli presentati dagli aspiranti che stipulano il primo contratto di lavoro. Nell’immediato deve essere obbligatorio concludere tali verifiche prima della scadenza della presentazione delle istanze di aggiornamento delle GPS
  • Gli spezzoni fino a 6 ore settimanali, prima di essere assegnati come ore aggiuntive oltre le 18, devono poter essere attribuiti anche ai docenti non abilitati al fine del completamento orario.
  • Sbagliato non consentire il completamento mediante frazionamento di posto intero per chi ha dovuto prendere lo spezzone in quanto i posti interi non erano disponibili.
  • La pretesa che i lavoratori facciano la domanda per l’assegnazione della supplenza senza conoscere le sedi disponibili è molto grave. E ancor di più lo è il fatto che se non si esprimono tutte le sedi possibili e nel proprio turno il posto c’è solo in una sede non espressa si viene considerati rinunciatari senza possibilità di ripescaggio nei turni successivi.
  • Gravissimo il rifiuto di regolamentare l’applicazione delle precedenze. Per il Ministero è normale che un docente senza specializzazione scelga prima di uno specializzato nel sostegno, ledendo il diritto allo studio degli alunni disabili.
  • Le sanzioni vengono irrigidite oltre misura: a titolo esemplificativo basti pensare che chi non accetta un completamento viene depennato dalla graduatoria di quella scuola.

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