La scuola è un universo variegato. Tra i suoi meandri è possibile trovare dipendenti con differenti funzioni. In particolar modo, spiccano gli appartenenti al personale ATA. Sotto questa dicitura, però, si possono riscontrare molteplici figure professionali.
Il personale ATA svolge mansioni amministrative,
contabili, gestionali e non solo. Ognuno degli elementi che ne fa parte, inoltre, ha delle funzioni differenziate dalle altre. Conoscerle risulta quantomeno necessario.
I dipendenti del personale ATA
Sul sito del Ministero dell’Istruzione c’è una chiara definizione per tale categoria di lavoratori. Ovvero: «il personale ATA è il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali».
Il MIUR divide il personale ATA in 4 aree ben distinte.
Nell’area A è possibile trovare i collaboratori scolastici. Le loro mansioni sono plurime. A loro tocca accogliere all’interno dell’istituto sia gli alunni sia i visitatori. Inoltre, mantengono nelle condizioni igieniche migliori la scuola in cui sono assunti. In caso di necessità sono chiamati a dare una mano sia agli studenti affetti da qualche forma di disabilità, ma anche ai docenti per fini didattici.
Nell’area AS sono registrati i collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie. Tali figure si distinguono dalle precedenti perché operano solo all’interno degli istituti agrari.
Nell’area B vi sono gli assistenti amministrativi. Si occupano della conduzione della scuola sotto diversi punti di vista. A loro spetta la gestione delle pratiche scolastiche, la collaborazione con gli enti locali di riferimento dell’istituto e la stipulazione dei contratti di lavoro.
Gli assistenti amministrativi sono chiamati a regolare anche i permessi, i ritardi o le assenze del personale, ma anche a elaborare tutte le faccende burocratiche proprie di ogni scuola. In tale categoria sono inseriti gli assistenti tecnici, i cuochi, gli infermieri e i guardarobieri.
Infine, tra il personale ATA vi è l’area D in cui si configurano i direttori dei servizi generali e amministrativi.
Come diventare personale ATA
Per poter ricoprire uno dei ruoli appena elencati vi sono diversi modi. Sempre sul sito del Ministero dell’Istruzione si parla di Graduatorie di istituto (ATA a tempo determinato). Queste sono adoperate dalle scuole per dare gli incarichi a tempo determinato.
Tali graduatorie prevedono la suddivisione in tre fasce. Nella prima vi sono i candidati delle graduatorie provinciali permanenti. Nella seconda fascia vi sono coloro che sono nelle graduatorie provinciali ad esaurimento. Infine, nella terza fascia vi sono coloro che sono in possesso dei giusti titoli.
Per le supplenze annuali e temporanee i dirigenti scolastici adoperano le graduatorie provinciali 24 mesi.. Queste ultime, infine, servono al personale ATA anche per poter passare di ruolo.