Come si diventa collaboratore scolastico

Il collaboratore scolastico è uno degli elementi predominanti della categoria del personale ATA. In ogni scuola, qualunque sia il ciclo di appartenenza, il collaboratore scolastico svolge una mansione di rilievo.

Molti aspirano a ricoprire questo ruolo. Per farlo, però, bisogna avere i titoli adatti e partecipare ai

concorsi relativi a tale tipo di impiego.

 

Il ruolo del collaboratore scolastico

Si fa spesso l’errore di sminuire questa figura pensando, erroneamente, che il suo compito sia relativo a funzioni di mera gestione delle visite di persone esterne all’edificio scolastico.

Il collaboratore scolastico fa parte del personale ATA. In questa categoria si riscontrano le figure professionali amministrative, tecniche e ausiliarie che operano nella scuola italiana. La gestione, la cura e anche la contabilità rientrano nei compiti di tali operatori.

Il collaboratore scolastico, in particolare, dona la propria assistenza al corpo docente, ma anche agli stessi alunni durante tutto l’orario delle lezioni. Aiuta il dirigente scolastico, seguendone le direttive, per fare in modo che tutto venga amministrato secondo criteri prestabiliti.

Inoltre, a lui è affidato il compito di tenere in ordine gli spazi comuni e di permettere al pubblico di accedere all’interno dell’edificio in cui operano in maniera ordinata.

 

Come divenire collaboratore scolastico

Per intraprendere questo tipo di lavoro bisogna necessariamente partecipare ai concorsi per soli titoli. Senza, quindi, nessuna prova d’esame. Gli stessi, tuttavia, consentono l’accesso ai vari candidati alle graduatorie per il personale ATA.

Le varie scuole hanno a propria disposizione delle graduatorie di istituto con cui stabiliscono a chi assegnare le supplenze annuali. Questo tipo di graduatorie sono suddivise in tre fasce. 

La prima fascia ha al proprio interno gli aspiranti collaboratori scolastici inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi- articolo 554 del Decreto legislativo 297 del 1994).

Nella seconda fascia, invece, vi sono le persone presenti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento (Decreto ministeriale 75 del 2001), ma anche coloro che sono immessi negli elenchi provinciali ad esaurimento di addetto alle aziende agrarie (Decreto ministeriale 35 del 2004).

Infine, vi è la terza fascia. Qui si riscontrano i candidati in possesso dei titoli di accesso. La possibilità di inserirsi nella graduatorie ATA è stata aperta il 27 aprile e vedrà il proprio termine il 18 maggio. Per aumentare il proprio punteggio è possibile acquisire alcune certificazioni informatiche.

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