Nel contesto della legge di Bilancio attualmente in fase di valutazione, è emersa la possibilità di prorogare fino al 15 aprile 2024 i contratti ATA PNRR, tuttavia, la conferma di questa estensione dipenderà dall’approvazione finale della legge.
Attualmente, la validità di tali contratti si estende fino al 31 dicembre 2023, con fondi allocati per un totale di 50 milioni di euro, destinati alle scuole che hanno presentato richiesta entro il 25 settembre.
Dalle informazioni disponibili, emerge che le istituzioni scolastiche hanno sollecitato l’assunzione di oltre 7.000 addetti, mantenendo un tetto massimo di un addetto per ciascuna istituzione scolastica, con una ripartizione di:
- 4.235 collaboratori scolastici;
- 2.948 assistenti amministrativi e tecnici.
Legge di Bilancio: proroga contratti ATA PNRR
Per quanto riguarda, nello specifico, i contratti ATA PNRR, la bozza della legge di Bilancio prevede:
- Il comma 1 proroga fino al 15 aprile 2024 i contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario attivati dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, ai sensi dei commi 4 bis e 4 bis 1 del decreto legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, rispettivamente per il supporto nella realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori e per contrastare la dispersione scolastica. La misura è essenziale per le scuole presenti nelle regioni del Mezzogiorno, ma è di grande importanza anche per le istituzioni scolastiche delle altre regioni.
Per sapere se tale impostazione per il Personale ATA verrà confermata, bisogna però aspettare l’approvazione definitiva del testo.
Il Ministero e le Supplenze ATA PNRR
Il 25 ottobre il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha rilasciato la nota n. 2981 in risposta alle richieste dei sindacati, fornendo dettagli sul processo di assegnazione delle supplenze ATA PNRR. Queste istruzioni si basano sul regolamento stabilito dal DM 430/2000.
Regolamentazione oraria e contrattuale
Le scuole sono tenute a consultare le graduatorie di istituto per l’assegnazione delle supplenze ATA, consentendo di completare l’orario lavorativo e di cumulare i contratti, purché non si sovrappongano.
Gli incarichi verranno conferiti per un massimo di 36 ore settimanali, con possibilità di suddivisione oraria nel rispetto del limite massimo.
Procedura di pagamento stipendi
I compensi destinati al personale ATA PNRR saranno gestiti attraverso un sistema di cooperazione tra i sistemi informativi del MIM e del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Le risorse finanziarie verranno distribuite secondo piani specifici per ogni istituto scolastico, con il MEF-NoiPA responsabile per i pagamenti.
Gestione e controllo dei contratti
Per registrare e monitorare i contratti ATA PNRR, sarà utilizzato il sistema SIDI “Gestione giuridica e retributiva contratti della scuola”, inserendo i contratti con il codice N19 e un flag specifico per il monitoraggio delle spese.
È previsto un aggiornamento delle funzionalità informatiche per conformarsi alle nuove linee guida.
Norme sulle sostituzioni di personale
Per le sostituzioni del personale ATA PNRR, come nel caso di congedo di maternità, è richiesta l’autorizzazione preventiva da parte dell’Ufficio scolastico regionale, che avrà il compito di monitorare le spese e autorizzare nuovi contratti entro i limiti di budget.
Restrizioni nella modifica dei ruoli
Dopo la scadenza della rilevazione del 25 settembre, non è permesso cambiare la qualifica del personale richiesto, ad eccezione del possibile passaggio da Assistente Amministrativo/Tecnico a Collaboratore Scolastico.
Ruolo degli Assistenti Tecnici nelle scuole di primo ciclo
Nelle scuole beneficiarie del PNRR, comprese quelle del primo ciclo, è possibile assegnare incarichi a Assistenti Tecnici o Amministrativi.
Per le scuole di primo ciclo, la selezione degli Assistenti Tecnici sarà effettuata tramite le graduatorie delle scuole secondarie di secondo grado più vicine, in base alle necessità tecnologiche del programma PNRR.
La proroga dei contratti ATA PNRR sarà automatica?
Detto che la legge di Bilancio va nella direzione di una proroga dei contratti ATA PNRR fino al 15 aprile, in molti si chiedono se sarà necessario un intervento attivo da parte delle istituzioni scolastiche o se la stessa avverrà in modo automatico: ebbene, si tratta di un aspetto che, una volta confermata la proroga, spetterà al Ministero chiarire.
Le scuole che hanno già richiesto personale aggiuntivo potrebbero essere soggette a una proroga automatica dei contratti, ma non è escluso che i dirigenti scolastici possano dover avanzare una nuova richiesta presso gli Uffici Scolastici Regionali.
Per i contratti Covid degli anni scorsi, invece, la proroga non era un requisito obbligatorio ma un’opzione a discrezione delle scuole, con i termini dei contratti preesistenti prorogabili fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021/2022, sempre nel rispetto dei limiti finanziari previsti per il 2022.
Importante sottolineare che, in base all’articolo 7, lettera b, del DM 430/2000, i supplenti hanno la facoltà di declinare la proroga dei loro contratti senza subire penalizzazioni.
L’aggiornamento del Personale ATA 2024
L’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia previsto per il 2024 si preannuncia particolarmente interessante e ricco di cambiamenti rilevanti.
Secondo quanto stabilito dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, gli aspiranti a posizioni di supplenza ATA dovranno, infatti, tener conto di nuove disposizioni.
Tra le modifiche più salienti, si evidenzia l’obbligatorietà di una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per la maggioranza dei profili, ad eccezione del Collaboratore scolastico.
Questa certificazione assume una valenza primaria per l’accesso, superando il suo precedente ruolo accessorio nel punteggio, di conseguenza, unitamente al titolo di studio idoneo, tale certificazione diventa cruciale per l’inclusione nelle liste.
Per coloro che hanno già maturato esperienza, anche di breve durata, nella supplenza, è previsto un periodo di adeguamento di un anno a partire dall’implementazione del nuovo CCNL, invece per chi non ha mai avuto incarichi di supplenza sarà invece necessario rispettare le direttive indicate nel bando.
Si segnala, inoltre, l’introduzione del ruolo dell’Operatore Scolastico e le revisioni relative alla classificazione del Personale ATA.
Procedendo nell’analisi, è opportuno – prima di parlare delle novità legate all’aggiornamento ATA 2024 – esplorare come il nuovo CCNL influenzerà la sfera ATA nel dettaglio.