Le Certificazioni di Inglese e il punteggio docenti viaggiano sullo stesso binario che conduce alla cattedra, in quanto prendere parte a dei corsi riconosciuti di lingua che rilascino attestati validi permette di accumulare punti, migliorando la propria posizione in Graduatoria e arrivando alla supplenza.
I vantaggi delle certificazioni di inglese per aumentare il punteggio docenti
Le Certificazioni di Inglese, difatti, offrono un notevole vantaggio per i docenti che desiderano aumentare il proprio punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Oltre a fornire una dimostrazione concreta delle competenze linguistiche acquisite, Certificazioni come quelle di livello B2, C1 e C2, riconosciute dal MIUR, possono attribuire punti aggiuntivi nelle graduatorie per l’insegnamento. Un aumento che può risultare decisivo per scalare posizioni e ottenere incarichi a tempo determinato o indeterminato.
Il possesso di una Certificazione Internazionale di inglese, quindi, non solo arricchisce il curriculum del docente, ma costituisce un requisito valutato positivamente in molti concorsi pubblici e selezioni scolastiche.
Per i docenti di discipline linguistiche e per quelli coinvolti in progetti di insegnamento bilingue o CLIL (Content and Language Integrated Learning), l’inglese certificato diventa essenziale per dimostrare l’abilità di insegnare materie non linguistiche in inglese.
Dunque, queste Certificazioni offrono un duplice beneficio: migliorare le proprie capacità linguistiche e guadagnare punti utili per una progressione professionale più rapida e sicura.
Perché bisogna scegliere solo certificazioni riconosciute dal MIUR?
Nell’offerta infinita di percorsi offerti dagli enti più disparati, scegliere un corso d’inglese riconosciuto dal MIM – un tempo MIUR – risulta strategico in ogni contesto.
A scuola, poiché permette agli aspiranti docenti di acquisire punteggio e scalare le graduatorie; nei concorsi indetti dalla pubblica amministrazione, in quanto requisito d’accesso previsto nei bandi; più in generale nella vita di tutti i giorni, per venire incontro alla diversità multiculturale caratteristica della società odierna.
A seconda delle proprie esigenze, è possibile scegliere tra una vastità di corsi offerti che variano in base al livello d’inglese posseduto e a quello che, invece, si vuole raggiungere.
Certificazioni di inglese e livelli: quali sono quelle che danno punti?
È stato introdotto, da qualche anno, un sistema di definizione dei vari livelli di abilità linguistica posseduta. Si tratta del QCER, ovvero il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
Il QCER è strutturato in 3 livelli: A (di base o principiante), B (indipendente o intermedio) e C (esperto o avanzato). Questi sono ulteriormente suddivisi in A1, A2, B1, B1, B2, C1 e C2. Li vediamo brevemente:
- Livello A1 Principiante: è in grado di comprendere e utilizzare espressioni familiari, nonché di presentarsi e presentare informazioni di base su se stesso e la sua famiglia;
- Livello A2 Elementare: riesce a comunicare notizie semplici su attività ed interessi;
- Livello B1 Intermedio: risulta capace di dialogare in merito al lavoro, la scuola ed il tempo libero;
- Livello B2 Intermedio avanzato: ha la capacità di capire il contenuto essenziale di argomenti complessi e di comunicare in maniera chiara ed esaustiva, utilizzando espressioni idiomatiche e colloquiali con confidenza;
- Livelli C1 Avanzato: è in grado di comprendere testi complessi e colloquiare in maniera fluida e spontanea, senza dover cercare le parole. Sa gestire la lingua in modo efficace anche in contesti accademici;
- Livello C2 Padronanza: capisce tutto ciò che legge o ascolta senza la minima incertezza, distinguendo anche le piccole sfumature di significato. Si tratta di un grado da Madrelingua.
Cos’è la certificazione B2? Quanti punti dà?
La certificazione di inglese di livello B2 attesta una competenza intermedia-avanzata nella lingua e certifica che il candidato è in grado di comprendere testi complessi, sia su temi concreti che astratti, partecipare a conversazioni tecniche e interagire in modo fluido con parlanti nativi, sebbene non perfettamente.
A livello pratico, si dimostra un buon grado di autonomia nel gestire situazioni lavorative o di studio, comprendendo le idee centrali di un discorso e partecipando in modo attivo a discussioni più strutturate.
La certificazione B2 è particolarmente utile per chi desidera migliorare le proprie prospettive lavorative, accademiche o per partecipare a concorsi pubblici. Infatti, viene riconosciuta come credito formativo e può contribuire a migliorare il proprio punteggio in graduatorie – ben 3 punti – e selezioni.
Inoltre, è spesso un requisito per accedere a corsi universitari o master in paesi anglofoni e, in alcuni casi, può facilitare l’ammissione a programmi internazionali come l’Erasmus
Cos’è la certificazione C1 di inglese? Che punteggio dà in graduatoria?
La certificazione di inglese C1 attesta una padronanza avanzata della lingua inglese, corrispondente al livello “Advanced” del QCER.
Chi ottiene questa certificazione dimostra di essere in grado di comprendere e produrre testi complessi, esprimersi in modo fluente e preciso in contesti sociali, accademici e professionali, oltre a saper argomentare in modo efficace su temi complessi.
La competenza C1 permette anche di adattare il linguaggio a situazioni diverse, garantendo una comunicazione naturale con i madrelingua ed è particolarmente utile per chi desidera migliorare le proprie prospettive professionali, soprattutto in ambiti internazionali o accademici.
Inoltre, in Italia, la certificazione C1 può risultare fondamentale per chi vuole accedere alle GPS – ben 4 punti – o aumentare il proprio punteggio nei concorsi pubblici.
Cos’è la certificazione C2 di inglese? È vero che dà più punti delle altre?
La certificazione di inglese C2 rappresenta il livello più alto di competenza linguistica. Un individuo che possiede questa certificazione è considerato un utente esperto della lingua, in grado di comprendere quasi tutto ciò che ascolta o legge, anche su argomenti complessi e specialistici.
Questo livello permette di riassumere informazioni da diverse fonti orali e scritte e di esprimersi in modo spontaneo, preciso e fluido, differenziando anche le sfumature più sottili del significato.
La certificazione C2 è particolarmente apprezzata sia in ambito accademico che professionale e permette di accedere a opportunità di studio in università prestigiose e facilita la mobilità lavorativa, specialmente all’interno dell’Unione Europea.
Inoltre, aziende internazionali riconoscono il valore di questo titolo, poiché attesta una competenza linguistica eccezionale, indispensabile per ruoli di alto livello o per lavorare in contesti globali. Vale ben 6 punti.
Perché conviene abbinare una certificazione di inglese al corso CLIL?
Per un aspirante docente può risultare davvero utile, al fine di migliorare la propria posizione, abbinare una certificazione linguistica ad un corso CLIL, ovvero un approccio educativo che combina competenze linguistico/comunicative e disciplinari in lingua straniera. Riassumiamo, con una tabella, i punteggi acquisibili:
Livello inglese | Punteggio base | Punteggio CLIL | Punteggio finale |
B2 | 3 | 3 | 6 |
C1 | 4 | 3 | 7 |
C2 | 6 | 3 | 9 |
Dunque, associando un corso CLIL ad uno di Certificazione in lingua C2 si possono ottenere ben 9 punti, utili ai fini delle graduatorie.
Cos’è L’Inglese Certificato e perché può esserti utile
L’Inglese Certificato è un percorso di apprendimento che permette di acquisire competenze linguistiche riconosciute a livello internazionale attraverso certificazioni ufficiali.
I corsi che offrono l’Inglese Certificato, come quelli di Scuola Moscati, sono progettati per coprire vari livelli di competenza, da principianti assoluti (livello 0) fino a esperti (livello C2). La certificazione è utile non solo per fini accademici e lavorativi, ma anche per partecipare a concorsi pubblici o accedere a università estere.
L’inglese certificato può essere particolarmente vantaggioso per chi desidera migliorare le proprie opportunità professionali, ad esempio partecipando a procedure concorsuali pubbliche o accedendo a incarichi che richiedono una comprovata padronanza della lingua inglese.
Inoltre, le certificazioni sono spesso richieste per iscriversi a università all’estero o per ruoli che prevedono la comunicazione internazionale. Grazie al valore ufficiale di queste certificazioni, è possibile accumulare punti per graduatorie, arricchire il proprio curriculum o accedere a posizioni di lavoro più qualificate.