Grazie al decreto Milleproroghe si ha avuto modo di riprendere una procedura molto importante, già prevista dal Decreto Sostegni bis, ma che non è stata concretizzata nei tempi previsti. Si tratta del Concorso Straordinario bis per il ruolo.
Mediante questa procedura verranno recuperati e assegnati ai docenti precari i posti residui delle
immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2021/2022.
I posti sono da suddividere per classe di concorso e regione. Non c’è ancora la distribuzione dei posti. Ma si tratta di circa 14.000 posti disponibili e dalla bozza è possibile anticipare per quali classi di concorso si svolgerà la procedura. Possiamo già anticipare che non è prevista per infanzia e primaria, e nemmeno per i posti di sostegno.
Possono partecipare sia i docenti precari, si quelli di ruolo, purché in possesso dei requisiti richiesti. Non possono partecipare i docenti assunti dalla procedura del Decreto Sostegni bis da prima fascia GPS ed elenco aggiuntivo.
Ricapitolando è previsto:
- Bando ad aprile
- 30 giorni di tempo per presentare la domanda
- formazione delle commissioni
- convocazione dei candidati
- svolgimento della prova entro il 15 giugno
- incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022
- formazione in collaborazione con le Università correlato ad anno di formazione e prova
- assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023.
Svolgimento della prova e assegnazione del punteggio
Il Ministero ha proposto la prova come orale. Avrà durata di un massimo di 30 minuti e valuterà le competenze disciplinari e la preparazione del candidato anche in lingua inglese almeno al livello B2. Per quanto riguarda le classi di concorso A-24, A-25, e B-02 la prova si svolgerà interamente in lingua inglese.
Ogni candidato estrarrà la propria traccia su cui svolgerà la prova. Le tracce estratte non saranno riutilizzabili per i sorteggi successivi.
La valutazione avverrà sulla base di un Quadro di riferimento valido a livello nazionale per la specifica classe di concorso.
Non è previsto un punteggio minimo per il superamento della prova, la bocciatura non è considerata.
La commissione ha a disposizione un massimo di 150 punti: 100 punti per la valutazione della prova orale e 50 per la valutazione dei titoli.
La graduatoria verrà formata da docenti che, in base al punteggio della prova sommato a quello della valutazione dei titoli, si collocheranno nel numero dei posti messi a bando.
I sindacati hanno chiesto di mettere tutti i candidati in graduatoria, in modo da poterla scorrere in caso di rinunce e avere, in questo modo, tutti i posti vuoti facilmente occupabili.