Il concorso straordinario servizio paritaria

concorso straordinario servizio paritaria

Il concorso straordinario servizio paritariaCi sono delle recenti notizie per una tematica importante come quella del concorso straordinario servizio paritaria. Tali novità provengono direttamente da Giuseppe Valdirara, il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Il Ministro, infatti, ha dichiarato di aver firmato il Decreto relativo al concorso dopo aver ricevuto il consenso da parte dell’Unione Europea. Di conseguenza, è bene ribadire quali siano i soggetti interessati al concorso straordinario.

Il Concorso Straordinario TER è rivolto a tutti i candidati che abbiano accumulato 3 anni di servizio. In alternativa, possono prendervi parti i possessori del titolo di accesso con annessi i 24 CFU.

Di conseguenza, è evidente che si tratta di un’occasione unica per tutti coloro che vogliano diventare docenti. Appare evidente, dunque, il perché si debba discutere del concorso straordinario servizio paritaria.

 

Concorso straordinario servizio paritaria

Quando si parla di concorso straordinario servizio paritaria si deve parlare in maniera imprescindibile anche del Concorso Straordinario TER. Quest’ultimo ha un pubblico di riferimento delineato dal MIM.

Per la precisione, è aperto a tutti coloro che abbiano nel proprio curriculum vitae il titolo di accesso unito ai 24 CFU. In alternativa a ciò, i concorrenti devono avere dalla propria parte 3 anni di servizio nella scuola italiana.

Ed è proprio qui che sorge un dubbio importante nella mente di molti. Infatti, si domandano se sia possibile usare come punto di partenza anche il lavoro prestato negli istituti paritari.

La risposta a tale quesito, però, è negativa. Il concorso nazionale in questione è indirizzato ai concorrenti che abbiano operato nella scuola statale.

Qualora questa possibilità non fosse concretizzabile, però, gli aspiranti docenti hanno dalla loro un’ulteriore occasione. Infatti, possono aderire al concorso straordinario anche i possessori del titolo di accesso unito ai 24 CFU.

Cosa dovranno fare i suddetti candidati? Dopo il superamento del Concorso Straordinario TER dovranno portare al termine un percorso formativo. Lo stesso è ad accesso diretto per i soggetti appena presi in esame.

Ciò li porta ad acquisire gli ulteriori 36 CFU per il raggiungimento di 60 CFU necessari per il reclutamento degli insegnanti.

In merito, si ricorda che sono in molte le università accreditate che si stanno mettendo all’opera per organizzare tale tipo di formazione.

 

I molteplici concorsi docenti

Il concorso straordinario servizio paritaria, quindi, è un elemento importante per i sogni lavorativi di molti. Tali soggetti, quindi, devono documentarsi anche sulle molteplici strade che possono portare al raggiungimento della cattedra. Esse sono:

  • 60 CFU, diverranno il requisito essenziale per essere abilitati. Saranno obbligatori dal 1° gennaio 2025;
  • 30 CFU, per i possessori dell’abilitazione all’insegnamento o di una specializzazione per una diversa classe di concorso;
  • 30 CFU, fase transitoria. La stessa è destinata a quanti a chi ha all’attivo almeno 3 anni di servizio presso le scuole paritarie o statali. Di tale periodo di servizio, almeno 1 anno nella specifica classe di concorso;
  • 30 CFU, fase transitoria per i neo-laureati che non hanno acquisito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. Successivamente al corso iniziale, potranno aderire al concorso nazionale fino al 31 dicembre 2024;
  • 36 CFU, per i possessori del titolo di accesso unito ai 24 CFU.

 

Preparati al meglio per il Concorso Straordinario TER 2023! Clicca ora sul link del Corso di preparazione e raggiungi il tuo obiettivo di diventare docente nella scuola italiana.

CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023

DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023

PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE

Condividi L'articolo

Articoli Correlati

Ecco come
Vincere il concorso Docenti
Ultime ore

La Promo scade tra:

Ore
Minuti
Secondi