Concorso straordinario ter 2023 FLC CGIL incalza il MIM

Concorso straordinario ter 2023 FLC CGIL incalza il MIM

Concorso straordinario ter 2023 FLC CGIL incalza il MIM_Durante l’informativa sindacale svoltasi il 16 ottobre con i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) in relazione al Concorso Straordinario ter 2023, la FLC CGIL ha presentato una serie di richieste rilevanti.

 

La FLC CGIL ha espresso interesse per gli eventuali sviluppi relativi alla pubblicazione del bando, sottolineando che “la procedura sembra essere rallentata, visto che l’informativa sui regolamenti dei concorsi (quello primaria e infanzia e quello della secondaria) risale a luglio”.

 

Il sindacato ha anche chiarito che entrambe le procedure concorsuali si configurano come concorsi ordinari, dal momento che verranno banditi sia per i posti comuni che per quelli di sostegno. 

 

Concorso straordinario ter 2023 FLC CGIL incalza il MIM

Il Concorso Straordinario ter è stato annunciato il 6 aprile scorso. Ed è destinato ai docenti con almeno 3 anni di servizio e a coloro che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. 

 

Tuttavia, a sei mesi di distanza, il bando annunciato più volte non è ancora stato pubblicato. L’annuncio da parte del MIM di aver chiesto al MEF un incremento di 14.438 posti rispetto ai 30.216 precedentemente autorizzati ha ulteriormente prolungato i tempi.

 

In seguito all’incontro con i rappresentanti del MIM, la FLC CGIL ha chiesto dettagli sulla suddivisione dei posti per regione, grado, tipo di posto e classe di concorso. Ha, inoltre, ribadito la sua posizione a favore degli idonei dei concorsi ordinari del 2020. Sottolineando che è inappropriato bandire nuovi concorsi quando ci sono ancora molti idonei da assumere.

 

FLC CGIL chiede un incontro politico con il Ministro Valditara

A causa dei ritardi nella pubblicazione del bando, la FLC CGIL ha proposto di ripetere le assunzioni tramite I fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) Sostegno fino al 2024/25. 

 

Questa proposta è stata avanzata anche alla luce dell’esclusione dei 30.000 specialisti dell’VIII ciclo del TFA sostegno dai prossimi concorsi. Inoltre, la FLC CGIL ha ribadito l’obiettivo di estendere le assunzioni sia ai posti comuni che alle classi di concorso, come strumento per ridurre significativamente il precariato e assegnare l’intero contingente di posti destinati alle nomine in ruolo nell’anno scolastico successivo.

 

Infine, la FLC CGIL ha sollecitato un incontro politico presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro Valditara per discutere dettagliatamente tutte le procedure di reclutamento. Al riguardo, i rappresentanti del sindacato hanno evidenziato come solo un dialogo politico potrà consentire progressi nella situazione attuale. Caratterizzata da un abuso dei contratti a termine e difficoltà nell’attuare misure legislative efficaci per affrontare tali questioni.

 

 

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