È stato dato, da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il via libera alla procedura selettiva: i 24 CFU per il Concorso straordinario ter 2023 serviranno? La risposta a questa domanda è affermativa.
Nel dettaglio, ci soffermeremo sul Concorso per la Scuola secondaria di I e II grado, regolamentato dal bando n.2575 del 6 dicembre 2023. Lo stesso si preannuncia come un’opportunità di rilevanza straordinaria. Con più di 100 classi di concorso coinvolte e un totale di 20.575 posti disponibili, questo evento è al centro dell’attenzione di migliaia di aspiranti insegnanti.
Tuttavia, prima di lanciarsi in questa avventura, è essenziale comprendere appieno dei punti. Per prima cosa, i requisiti di accesso e in secondo luogo le recenti modifiche normative che riguardano tanto i 24 CFU, quanto le abilitazioni. Nel presente articolo, esamineremo attentamente i dettagli di questo Concorso e le nuove direttive in materia di titoli di accesso.
I requisiti d’accesso al Concorso per la Scuola secondaria
I requisiti d’accesso per poter prendere parte al processo di selezione, per la Scuola secondaria di I e II grado, sono:
- Laurea coerente con la Classe di Concorso + Abilitazione: questo requisito garantisce che i candidati abbiano una solida base di conoscenza e competenze nella materia che intendono insegnare;
- Tre anni di servizio negli ultimi cinque: svolti presso le scuole statali, anche in maniera non continuativa. Di questi tre anni, almeno uno deve essere specifico per la CdC a cui si partecipa. Questo requisito riconosce l’esperienza pratica come un valore aggiunto per l’insegnamento;
- Laurea coerente con la Classe di Concorso + 24 CFU entro il 31 Ottobre 2022: i CFU aggiungono un livello di specializzazione all’istruzione del candidato.
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I Titoli di accesso per gli ITP
Per gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) sono previsti dei requisiti leggermente diversi:
- Laurea di primo livello + abilitazione: Gli ITP possono accedere al concorso possedendo una laurea di primo livello, accompagnata dall’abilitazione richiesta;
- Diploma di Accesso alla Classe di Concorso: in alternativa, il possesso di un diploma di accesso alla CdC è un requisito valido. Questo risulta in vigore fino al 31 dicembre 2024.
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I titoli valutabili per la graduatoria devono essere posseduti entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione. Unica eccezione, il riconoscimento del titolo conseguito all’estero, per cui si può presentare domanda con riserva.
I 24 CFU per il Concorso straordinario
I 24 CFU per il Concorso straordinario risultano, in definitiva, utili. Se, infatti, per il concorso ordinario del 2020, gli stessi potevano essere sostituiti con l’abilitazione per un’altra CdC, la situazione normativa oggi è cambiata.
Attualmente, i 24 CFU non possono essere scambiati con l’abilitazione per altro grado. Il Concorso rappresenta forse l’ultima occasione utile per sfruttare i 24 CFU. Gli stessi, dal 2025, non saranno più vantaggiosi ai fini della partecipazione ai concorsi.
Infatti, a partire dal 1° gennaio del suddetto anno, momento in cui la Riforma della Formazione iniziale e continua e del Reclutamento docenti entrerà a pieno regime, sarà obbligatorio il conseguimento di 60 CFU/CFA .
Fino a quel momento, è in atto una fase transitoria che prevede 5 diversi percorsi:
- 60 CFU: essenziali da inizio 2025, poiché, da quel momento, l’abilitazione sarà un requisito d’accesso imprescindibile per partecipare ai concorsi;
- 30 CFU: destinati a docenti già abilitati o specializzati in un’altra classe di concorso o grado di istruzione;
- 30 CFU, riservati a docenti con 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno 1 nella specifica cdc, e a coloro che hanno superato la prova del concorso “straordinario bis”;
- 30 CFU, per i neolaureati o per coloro che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 (validi per l’accesso ai concorsi fino alla fine del 2024), con ulteriori crediti da integrare in caso di vittoria in un concorso;
- 30 o 36 CFU, per coloro che si candidano ai concorsi senza essere già abilitati.
Nell’ultimo caso, sono previste tre ulteriori tipologie di percorsi post-concorso:
- da 30 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno 1 nella specifica cdc per la quale si partecipa;
- da 30 CFU per chi prende parte al concorso con solo 30 CFU;
- da 36 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 24 CFU, ottenuti entro il 31 ottobre 2022.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta
