Finalmente, dopo ben due anni dalla chiusura delle domande, sono uscite le date per il Concorso Ordinario per la Scuola Secondaria. Bandito in Aprile 2020 e modificato più volte, sembrava destinato a non diventare mai realtà. La fase Covid ha, senza dubbio, aumentato l’attesa, ma sul sito del Ministero dell’Istruzione sono state finalmente comparse le date per il tanto atteso concorso.
Le date del Concorso Ordinario
Le prove si terranno dal 14 Marzo al 13 aprile e coinvolgeranno più di 400.000 candidati. Il calendario finora pubblicato non comprende (per ora) tutte le classi di concorso per cui è stata bandita la procedura: nell’avviso viene precisato che le date relative allo svolgimento delle prove per le classi di concorso non considerate momentaneamente, verrà comunicato successivamente, tramite pubblicazione del relativo avviso in Gazzetta Ufficiale.
Parteciperanno al concorso solo i candidati che hanno presentato apposita domanda entro il 31 luglio 2020. Non è possibile modificare la scelta della regione, o presentare nuova domanda di partecipazione. È altresì possibile che alcuni degli aspiranti potrebbero essere stati assunti in ruolo attraverso altre procedure, ma potranno comunque partecipare al concorso, sia per assicurarsi i 12 punti utili per la graduatoria interna di istituto e mobilità, oppure per cambiare provincia o regione e quindi ambire ad una nuova assunzione, oppure per avere un’ulteriore abilitazione in vista di un passaggio di ruolo o cattedra.
Secondo le intenzioni del Ministero, i concorsi per docenti dovrebbero diventare regolari e continui, d’altra parte ogni anno ci sono nuovi laureati, alcuni dei quali vorrebbero lavorare nel mondo della scuola, e dei concorsi più frequenti potrebbero essere utili per loro, quanto per il mondo scolastico in generale.
Ad oggi, negli ultimi due anni, si sono conclusi ben tre concorsi: il Concorso Straordinario voluto dall’ex ministra Azzolina, durante l’estate 2021 si è svolto lo stralcio dell’ordinario per le discipline STEM (discipline scientifiche) e in autunno si è tenuto il Concorso Ordinario per l’infanzia e la primaria.
Le prove del Concorso
Come previsto dal Decreto Sostegni Bis, il concorso prevede un’unica prova scritta, composta complessivamente da 50 quesiti a risposta multipla, per accertare le conoscenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, inoltre ci saranno anche quesiti su informatica e lingua inglese. La prova viene valutata 100 punti ed è da considerarsi superata con un punteggio minimo di 70.
Seguirà una prova orale e il punteggio che comporrà la graduatoria finale terrà conto anche della valutazione dei titoli. Per la valutazione della prova orale la commissione ha a disposizione un massimo di 100 punti. La prova orale è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di 70 punti su 100.
I candidati che supereranno sia la prova scritta che la prova orale ma non si collocheranno nel numero dei posti banditi per classe di concorso previsti su base regionale, conseguiranno l’abilitazione sulla specifica classe di concorso.
Il docente (o l’aspirante) che non supererà la prova scritta o l’eventuale prova orale non subirà alcuna penalità e potrà partecipare ai futuri concorsi che verranno banditi dal Ministero.
Il luogo
La prova si svolgerà nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. L’elenco delle scuole individuate come sede di esame verrà comunicato dagli Uffici Scolastici Regionali competenti nei rispettivi albi e siti internet almeno 15 giorni prima della data di svolgimento.
I candidati sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, provvisti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza, nonché della normativa vigente in materia di “green pass”.
