Il mondo della scuola sta vivendo un momento di grande cambiamento con l’avvento del tanto atteso bando Concorso Straordinario ter. Questo annuncio solleva la necessità di comprendere i diversi titoli di accesso.
Infatti, non sono uniformi per tutti i candidati interessati. Il concorso è aperto a molteplici aspiranti insegnanti. Sia della scuola dell’infanzia e primaria che a coloro che ambiscono a insegnare nella scuola secondaria di I e II grado.
Questa inclusione coinvolge un vasto gruppo di individui, ognuno chiamato a svolgere ruoli specifici all’interno del sistema educativo.
Nell’anno accademico 2023/2024, la scuola dell’infanzia e primaria offre un notevole numero di opportunità con 9.641 posizioni disponibili.
Tuttavia, la situazione nella scuola secondaria è ancora più rilevante, con un’ampia carenza di insegnanti che si traduce in 20.575 posizioni vacanti per lo stesso periodo.
Chiunque sia interessato può fare riferimento alla guida del Concorso Straordinario ter. Così per ottenere tutte le informazioni necessarie su questo importante passo nel mondo dell’istruzione.
Concorso Straordinario ter infanzia e primaria
C’è una grande rivoluzione nel panorama scolastico. Un’onda di cambiamenti si è sprigionata grazie al recente annuncio del Concorso Straordinario ter.
Questa nuova opportunità, tuttavia, richiede ai partecipanti di soddisfare determinati requisiti di accesso. Per esempio, per chi ambisce alla scuola dell’infanzia e primaria, è necessario seguire scrupolosamente le linee guida stabilite dal MIM.
I suddetti aspiranti devono garantire il possesso di almeno uno dei titoli di accesso indicati entro la scadenza fissata per la presentazione delle domande:
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per il diploma magistrale, inoltre, bisogna soffermarsi anche su aggiuntive specifiche. Infatti, il bando del concorso in questione afferma che si tratta:
- per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001- 2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
- per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001- 2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997- 1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
Titoli di accesso scuola secondaria
Il concorso Straordinario ter si estende anche alle menti aspiranti a insegnare nella scuola secondaria di I e II grado. In questa sede, i requisiti per partecipare variano da quelli precedentemente menzionati.
Gli aspiranti dovranno possedere almeno uno dei seguenti titoli di accesso:
- laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
L’adesione al concorso è aperta a coloro che hanno accumulato almeno 3 anni di servizio scolastico nei 5 anni precedenti. Questo servizio deve essere stato svolto presso istituzioni scolastiche statali.
Ciò con almeno 1 anno dedicato alla specifica classe di concorso per cui si desidera partecipare. È essenziale possedere il titolo di studio richiesto per quella classe di concorso, e il servizio deve essere valutato come idoneo.
In alternativa, coloro che hanno ottenuto i 24 CFU/CFA richiesti entro il 31 ottobre 2022, secondo le regole precedenti, sono ammessi a partecipare al concorso.
Vi è anche un’altra categoria da considerare. Si tratta degli aspiranti insegnanti tecnico-pratici che possono partecipare alle procedure seguendo criteri specifici.
Per partecipare, è necessario avere l’autorizzazione per insegnare nella classe di concorso specifica entro la scadenza delle domande.
In caso contrario, occorre soddisfare i requisiti stabiliti per le diverse classi di concorso o presentare un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.
Per quanto riguarda il sostegno, coloro che hanno completato con successo i percorsi di specializzazione per il sostegno didattico. Il tutto entro la data di scadenza delle domande sono ammessi a partecipare.
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
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DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta
GUIDA COMPILAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE