Assegnazione supplenze in GPS: come funziona la procedura?

professoressa parla ai propri alunni in classe

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) costituiscono un elemento chiave nella gestione delle risorse umane nel sistema scolastico dal momento che le stesse offrono agli aspiranti docenti l’opportunità di accedere a incarichi di insegnamento a tempo determinato e, contestualmente, consentono alle istituzioni scolastiche di individuare personale qualificato in modo trasparente ed efficiente.

docente parla con gli alunni
Incrementare il punteggio aumenta le possibilità di ottenere un incarico di supplenza.

Perché è importante iscriversi in GPS per chi vuole insegnare

Le GPS sono elenchi di insegnanti abilitati per specifiche classi di concorso, compilati a livello provinciale in base al punteggio ottenuto da ciascun candidato, e gli Uffici scolastici provinciali (USP) utilizzano queste graduatorie per assegnare supplenze di lunga durata nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado.

Iscriversi in GPS e partecipare alle procedure biennali di inserimento e aggiornamento delle GPS è un passo fondamentale per chi aspira a una cattedra di ruolo. Anche se gli incarichi ottenuti tramite le GPS sono a tempo determinato, gli stessi offrono un’importante occasione per acquisire esperienza e accumulare punteggi aggiuntivi, migliorando così il proprio posizionamento nelle graduatorie.

Nell’attesa di superare un concorso pubblico, ottenere l’abilitazione e sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, le supplenze attribuite attraverso le GPS rappresentano un’opportunità significativa per tutti gli aspiranti docenti.

La procedura per l’assegnazione delle supplenze docenti in GPS

Istituite con l’ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, le Graduatorie GPS sono state create per regolamentare e velocizzare l’assegnazione delle cattedre vacanti, eppure, a distanza di ben 4 anni, continuano ancora a sollevare dubbi e incertezze tra gli aspiranti docenti.

Per fare chiarezza, esaminiamo le procedure di inserimento, il calcolo del punteggio e l’assegnazione degli incarichi di supplenza.

La procedura generica per l’assegnazione delle supplenze a scuola

Il processo di assegnazione delle supplenze nelle scuole si basa su tre principali tipologie di graduatorie:

  • Graduatorie ad esaurimento (GaE);
  • Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS);
  • Graduatorie d’istituto (GI).

Inizialmente, le supplenze vengono assegnate attingendo alle GaE. Solo quando queste graduatorie risultano esaurite o insufficienti, si ricorre alle GPS. Dopo il 31 dicembre, o una volta esaurite anche le GPS, i dirigenti scolastici fanno riferimento alle GI per coprire le cattedre vacanti.

È fondamentale sottolineare che l’inserimento nelle graduatorie scolastiche è imprescindibile per poter ricevere incarichi di supplenza.

Come iscriversi in GPS

Cerchiamo, anzitutto, di capire come iscriversi in GPS. L’iscrizione, l’aggiornamento e il trasferimento nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) avvengono ogni due anni sulla base dei titoli posseduti dagli aspiranti docenti.

Le richieste devono essere inoltrate esclusivamente online attraverso il servizio Istanze OnLine (POLIS), accessibile mediante le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta d’Identità Elettronica (CIE).

I candidati devono selezionare una sola provincia, che può essere diversa da quella scelta nel biennio precedente, e indicare fino a 20 scuole per la compilazione delle Graduatorie d’Istituto (GI) di seconda e terza fascia.

La domanda deve includere sia i titoli di accesso richiesti sia le certificazioni e i titoli di servizio conseguiti entro la scadenza della presentazione.

È possibile inserire tutte le certificazioni e i titoli ottenuti dopo il 31 maggio 2022, data di chiusura dell’ultimo aggiornamento GPS, o che non sono stati dichiarati in precedenza. Durante l’estate, gli aspiranti docenti possono, infine, esprimere fino a 150 preferenze per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o al 30 giugno 2025.

Come vengono assegnate le supplenze in GPS?

Al termine del periodo dedicato all’inserimento, aggiornamento e trasferimento delle Graduatorie GPS, gli Uffici Scolastici Provinciali (USP) pubblicheranno le nuove graduatorie aggiornate e, ovviamente, assegnazione delle supplenze scolastiche si baserà sul punteggio ottenuto dai candidati.

In primo luogo, si utilizzano le Graduatorie a esaurimento (GaE), che hanno la priorità nell’assegnazione delle supplenze. In caso di esaurimento o insufficienza delle GaE, si passa alle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Questa sequenza si applica sia alle supplenze annuali, valide fino al 31 agosto, sia a quelle che si concludono il 30 giugno, al termine delle attività didattiche.

L’assegnazione delle supplenze avviene tramite una piattaforma informatizzata che gestisce sia le posizioni comuni che quelle di sostegno, garantendo un processo trasparente ed efficiente.

Per le supplenze di breve durata, i dirigenti scolastici si avvalgono delle Graduatorie d’Istituto (GI), che vengono utilizzate anche in caso di esaurimento delle GPS o comunque dopo il 31 dicembre.

La procedura automatizzata, coordinata dagli uffici scolastici territoriali, assegna i docenti alle scuole in base alla loro posizione nelle graduatorie e alle preferenze indicate, rispettando l’ordine delle classi di concorso o del tipo di posto richiesto.

È sempre possibile, tuttavia, incrementare il proprio punteggio attraverso ulteriori titoli e certificazioni, migliorando così la propria posizione nelle GPS.

Come si calcola il punteggio in GPS? 

Il punteggio è l’elemento centrale delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), dal momento che determina il posizionamento dei candidati e la loro priorità nell’assegnazione degli incarichi di supplenza.

In questo contesto, le Tabelle di valutazione dei titoli, allegate alle ordinanze ministeriali che regolano le procedure di inserimento, aggiornamento e trasferimento delle GPS, assumono un’importanza fondamentale.

Tali tabelle specificano il punteggio assegnato per ciascun titolo conseguito dai candidati. Il primo punteggio da considerare è quello relativo al titolo di accesso, ovvero la laurea.

La valutazione di base prevede 12 punti per un voto di 76/110, con un incremento di 0,50 punti per ogni voto superiore a 76/110, fino a un massimo di 29 punti. Inoltre, un voto di 110 e lode aggiunge ulteriori 4 punti al punteggio finale.

VOTO DI LAUREA PUNTEGGIO
76/110 o inferiore 12 punti
Da 77/110 0,50 punti per ogni voto in più
110/110 29 punti
110/110 + lode 33 punti

Un punteggio aggiuntivo importante è anche quello legato ai titoli di servizio, come si vede nella seguente tabella.

GIORNI DI SUPPLENZA PUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni 2
Da 46 a 75 giorni 4
Da 76 a 105 giorni 6
Da 106 a 135 giorni 8
Da 136 a 165 giorni 10
Da 166 giorni in avanti 12

È importante notare che il servizio prestato in una classe di concorso diversa da quella di appartenenza (servizio aspecifico) ha un valore pari alla metà del servizio svolto nella propria classe di concorso (servizio specifico).

Il punteggio complessivo dei candidati nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) è determinato anche da ulteriori titoli accademici e professionali che includono Corsi di perfezionamento, Master, Certificazioni informatiche e Certificazioni linguistiche, ognuno dei quali contribuisce ad aumentare il punteggio totale e a migliorare il posizionamento nelle graduatorie.

Come si aumenta il punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze? 

Per migliorare il proprio posizionamento nelle Graduatorie GPS e aumentare le possibilità di ottenere un incarico di supplenza, gli aspiranti docenti devono puntare ad accumulare il maggior numero di punti possibile.

Queste strategie, tuttavia, non solo migliorano il punteggio, ma contribuiscono anche ad arricchire le competenze didattiche dei candidati.

Un contributo significativo per aumentare il punteggio in GPS proviene dai Master, dai Corsi di perfezionamento, e dalle certificazioni informatiche e linguistiche.

I Master generalmente assegnano 1 punto ciascuno, ma il Master L2 (Insegnamento dell’italiano agli stranieri) rappresenta un’eccezione: lo stesso attribuisce, infatti, 3 punti.

A loro volta, le Certificazioni informatiche, come LIM, Tablet, Coding, Strumenti informatici innovativi per la didattica, Pekit Expert ed Eipass 7 Moduli User, assegnano 0,50 punti ciascuna, tuttavia, è possibile inserire nel proprio profilo un massimo di quattro certificazioni, per un totale massimo di 2 punti.

CERTIFICAZIONE INFORMATICA PUNTEGGIO
LIM 0,50 punti
Tablet 0,50 punti
Coding 0,50 punti
Strumenti informatici innovativi per la didattica 0,50 punti
Pekit Expert 0,50 punti
Eipass 7 Moduli User 0,50 punti

Le Certificazioni linguistiche, infine, consentono di ottenere da 3 a 6 punti, in base al livello QCER raggiunto, inoltre, abbinando una certificazione linguistica al Corso di perfezionamento CLIL, che di per sé vale 1 punto, si ottengono 3 punti aggiuntivi.

Livello Certificazione Linguistica Punti Certificazione Linguistica Punti Corso CLIL Totale Punti
B2 3 3 6
C1 4 3 7
C2 6 3 9

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