Dal 12 maggio fino al 31 maggio 2022 vi è l’opportunità per gli insegnanti italiani di inserirsi nelle tanto attese GPS. L’O.M. che ne sancisce l’apertura afferma che esse avranno valenza biennale e, dunque, saranno legittime per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.
L’oggetto dell’Ordinanza Ministeriale n. 112 del
06.05.2022 è, appunto, quello di disciplinare l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Inoltre, vi sono concrete opportunità di trasferimento e di nuovi inserimenti. Tutto ciò è valido anche per le Graduatorie d’Istituto e per i posti di sostegno.
L’importanza del punteggio in GPS
Dopo quanto affermato fino a questo momento, risulta abbastanza chiaro che avere un buon punteggio in GPS risulta essere molto rilevante.
Le GPS sono suddivise in due fasce, dove nella prima vi sono i docenti abilitati, mentre nella seconda sono inseriti quelli con i soli titoli a disposizione. Diverso è il discorso per le scuole dell’infanzia e primaria. Ivi, infatti, nella seconda fascia troviamo gli studenti di Scienze della Formazione Primaria dal 3° anno in poi.
Il punteggio in GPS si riferisce al servizio svolto nella propria carriera. Per ogni frazione di almeno 16 giorni o per un mese di didattica vengono assegnati 2 punti. Per un anno di insegnamento, invece, se ne possono ricevere ben 12. Più elevato è il punteggio e maggiore sarà la posizione in graduatoria e, quindi, saranno altrettante le opportunità di essere reclutati per una supplenza annuale.
Aumentare il proprio punteggio in GPS
Anche se l’apertura delle graduatorie è stata ufficializzata, è ancora possibile aumentare il proprio punteggio in GPS. Come è già stato detto in precedenza, infatti, la scadenza di questa trattativa è fissata al 31 maggio. Tra i modi per poter avere qualche punto in più in GPS vi sono le certificazioni informatiche e le certificazioni linguistiche.
Il MIUR ha stabilito che ogni utente possa presentare al massimo quattro certificazioni informatiche per un valore complessivo di 2 punti in più in graduatoria. Tra i corsi che possono tornare molto utili ai professionisti del settore vi sono: LIM, Coding, Tablet ed EIPASS.
Per le certificazioni linguistiche, invece, vi è una situazione un po’ differente. Esse sono suddivise in livelli e ognuno ha un proprio valore. Il livello B2, per esempio, equivale a 3 punti, quello C1 a 4 punti e, infine, quello C2 ben 6 punti. A suddette certificazioni può essere allegato il corso CLIL che dona altri 3 punti in GPS oltre a quelli già menzionati.
