Il servizio prestato con punteggio errato

Il servizio prestato con punteggio errato_

Il servizio prestato con punteggio errato_Il servizio prestato con un punteggio errato è da sempre motivo di grande dibattito tra gli aspiranti docenti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, sono numerosi i casi che puntualmente si registrano ogni anno. 

 

Si tratta, è bene precisarlo subito, di una situazione che può scaturire da una dichiarazione mendace del candidato o da un errore materiale dovuto alla complessità delle procedure di presentazione. 

Ma non bisogna dimenticare che esiste anche la possibilità di errori nell’assegnazione impropria di punteggio da parte della Pubblica Amministrazione .

Gli aspiranti docenti, soprattutto i neofiti nel settore delle supplenze scolastiche, si interrogano sulle ripercussioni di tali imprecisioni sulle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Titoli di servizio

Tra i fattori che contribuiscono notevolmente all’incremento del punteggio per gli aspiranti insegnanti, si distingue in modo particolare il servizio svolto.

Le supplenze forniscono, difatti, un quantitativo rilevante di punti da utilizzare durante l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per supplenze.

Pertanto, tenendo conto delle sanzioni previste in caso di rifiuto o abbandono di un incarico di supplenza, è altresì consigliabile accogliere sempre tutti gli incarichi offerti, anche quelli di durata limitata.

Differenza tra servizio specifico e aspecifico

Una cosa da non dimenticare quando si parla di supplenze è che esistono due diverse tipologie di servizi:

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

Un’altra differenza sostanziale tra i due servizi è quella relativa al punteggio. Il servizio aspecifico garantisce, infatti, la metà dei punti rispetto a quello specifico. E lo stesso si applica, ovviamente, anche per il Sostegno.

Servizio specifico:

GIORNI DI SUPPLENZA PUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni 2
Da 46 a 75 giorni 4
Da 76 a 105 giorni 6
Da 106 a 135 giorni 8
Da 136 a 165 giorni 10
Da 166 giorni in avanti 12

 

Servizio aspecifico:

GIORNI DI SUPPLENZA PUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni 1
Da 46 a 75 giorni 2
Da 76 a 105 giorni 3
Da 106 a 135 giorni 4
Da 136 a 165 giorni 5
Da 166 giorni in avanti 6

Bisogna, tuttavia, precisare che:

  • non si possono sommare tra di loro i giorni di supplenza di due diversi anni scolastici;
  • il punteggio annuale massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso la somma di più servizi aspecifici. 

Servizio prestato con punteggio errato: perché accade?

Nel panorama educativo, la determinazione dei punteggi nelle Graduatorie GPS è fondamentale per la selezione dei supplenti. Nonostante questo, in alcune circostanze, può capitare un servizio valutato con un punteggio inesatto. Quali sono le cause di questi scostamenti?

La costruzione delle GPS tiene conto sia dei titoli conseguiti (ad esempio, Master, Certificazioni linguistiche e informatiche) sia dell’esperienza lavorativa accumulata. Questi criteri influenzano direttamente l’assegnazione delle supplenze. Tuttavia, disguidi umani, ambiguità nelle regolamentazioni o problematiche tecniche possono occasionalmente generare una valutazione non accurata.

Nello specifico, gli errori nell’attribuzione del punteggio possono essere iferite a:

  • dichiarazione mendace;
  • errore materiale;
  • attribuzione di punteggio errato da parte della PA.

Il servizio prestato con punteggio errato è valido? 

Parlando del servizio prestato con punteggio errato viene spontaneo chiedersi se l’aspirante docente matura o meno il relativo punteggio legato alla supplenza.

A tal riguarda occorre puntualizzare che per coloro che attestano il falso l’ordinanza ministeriale n. 112/2022 che ha disciplinato l’ultimo aggiornamento delle GPS prevede che:

  • “Fatte salve le responsabilità di carattere penale, è escluso dalle graduatorie, per tutto il periodo della loro vigenza, l’aspirante di cui siano state accertate, nella compilazione del modulo di domanda, dichiarazioni mendaci”.

La stessa OM stabilisce, inoltre, che:

  • “l’eventuale servizio prestato dall’aspirante sulla base di dichiarazioni mendaci è, con apposito provvedimento emesso dal dirigente scolastico, dichiarato come prestato di fatto e non di diritto, con la conseguenza che lo stesso non è menzionato negli attestati di servizio richiesti dall’interessato e non è attribuito alcun punteggio, né è utile ai fini del riconoscimento dell’anzianità di servizio e della progressione di carriera, salva ogni eventuale sanzione di altra natura”.

Quando si tratta di errori non intenzionali, l’adeguamento del punteggio è l’azione necessaria, garantendo la riconoscibilità del servizio prestato. Questo vale anche se l’incongruenza non deriva da dichiarazioni errate del docente, ma da una valutazione non accurata da parte dell’ente pubblico.

L’unico scenario in cui un servizio è valutato solo in base alla sua effettiva esecuzione, senza riconoscimento legale (e, quindi, non influente per il punteggio), si manifesta quando la dichiarazione è volutamente errata o caratterizzata da grave negligenza. Questo può, come menzionato, portare alla rimozione dalle graduatorie.

È importante notare che la sentenza n. 3834/22 emessa dalla Corte d’Appello di Roma stabilisce che un servizio con punteggio errato è considerato non valido, e quindi il relativo punteggio non dovrebbe essere riconosciuto.

Reclamo per l’attribuzione di un punteggio errato

Qualora un candidato identifichi incongruenze relative al proprio punteggio nelle Graduatorie GPS, ha la facoltà di inoltrare un reclamo per contestare la valutazione ricevuta.

Questo procedimento assicura che le questioni sollevate siano esaminate e che qualsiasi inesattezza venga rettificata. È fondamentale che il reclamo sia corroborato da documentazione adeguata e rispetti le scadenze stabilite dalle disposizioni vigenti.

In dettaglio, il candidato dovrà trasmettere la sua segnalazione all’Ufficio territoriale pertinente entro 5 giorni dalla pubblicazione delle Graduatorie.

Vale la pena notare che l’ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 prevede anche la possibilità di avanzare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni o, in alternativa, di rivolgersi al TAR competente entro un termine di 60 giorni.

Revoca del contratto di supplenza per punteggio errato

La problematica riguardante l’annullamento di un contratto di supplenza dovuto a valutazioni imprecise è di notevole rilevanza. Se un docente risulta avere acquisito una supplenza basata su una valutazione errata, potrebbe affrontare la revoca del proprio contratto.

In particolare, qualora venga verificato che un candidato ha assunto un ruolo di supplenza a seguito di un’attribuzione di punteggio inesatta, il contratto associato potrebbe essere annullato con effetto immediato.

Tuttavia, esiste la contingenza che la supplenza possa continuare in termini pratici, ma non sulla base di una validità legale.

Tabelle di valutazione dei titoli GPS

L’ultimo aggiornamento delle GPS (valido per il biennio 2022-2024) è stato disciplinato dall’ordinanza ministeriale n. 112 del 06.05.2022. E in allegato a quest’ultima c’erano dieci tabelle di estrema importanza proprio per quanto concerne il punteggio delle graduatorie docenti.

Le tabelle in questione, infatti, definiscono la valutazione dei titoli e l’assegnazione dei punteggi validi ai fini dell’aggiornamento delle GPS 2022.

Posto Comune:

Posto di Sostegno:

Personale Educativo:

Punteggio delle Graduatorie GPS 

Incrementare il proprio punteggio costituisce il percorso imprescindibile per ogni aspirante docente che desidera realizzare il sogno di ottenere un incarico di supplenza. Senza un punteggio adeguato, tale aspirazione rischia di restare un’ambizione inaccessibile.

L’unico metodo per avanzare nelle graduatorie e superare gli altri candidati consiste nell’accumulare il maggior numero di punti possibili. In questa prospettiva, Master, corsi di perfezionamento, certificazioni informatiche e linguistiche rivestono un ruolo cruciale. 

Da un lato, infatti, contribuiscono con punti significativi per le graduatorie e, dall’altro, offrono l’occasione di sviluppare competenze fondamentali per la carriera nell’ambito scolastico.

Nel dettaglio: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti;
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento Clil (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti


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