I corsi di recupero estivi

La scuola è ormai giunta al termine e non resta che godersi la bella stagione. Capita, però, che non tutti gli alunni abbiano svolto il proprio compito in maniera diligente durante l’anno scolastico. A causa di ciò, sono costretti a seguire dei corsi di recupero estivi.

Se per gli adolescenti non è affatto una bella notizia può esserlo, invece, per gli aspiranti docenti. Tramite Messa a Disposizione (MAD), infatti, ci si può candidare per coprire questi progetti.

Corsi di recupero estivi. Cosa sono?

Da quanto si accennava in precedenza, è semplice comprendere cosa siano i corsi di recupero estivi. Essi sono dei percorsi volti ad aiutare gli studenti e le studentesse a colmare le lacune accumulate durante l’anno scolastico.

Al consiglio di classe spetta il compito di decidere se gli alunni interessati siano o meno in grado di riscattare in maniera autonoma le loro carenze. Qualora ciò risultasse impossibile, si attivano i corsi di recupero estivi.

L’Ordinanza Ministeriale 92 del 5 novembre 2007 ha decretato come debbano svolgersi tali progetti di potenziamento. La loro durata, infatti, non deve essere inferiore alle 15 ore. Nella O.M. menzionata si legge quanto segue a riguardo:

«Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali».

Alla fine degli stessi, inoltre, è prevista una verifica per convalidare il nuovo livello raggiunto dagli interessati.

Corsi di recupero estivi. Un’opportunità per i docenti

Il corsi di recupero estivi possono rivelarsi un’opportunità per i docenti. Infatti, risulta possibile inviare delle vere e proprie MAD per candidarsi come insegnante in questo contesto.

Lo sbaglio fatti da molti aspiranti docenti, infatti, è quello di inviare la propria Messa a Disposizione solo poco prima dell’inizio delle nuove lezioni. Spedirla a fine anno scolastico, però, può risultare proficuo. I dirigenti scolastici potrebbero essere a corto di professionisti per i corsi di recupero.

Fino al 31 agosto, di conseguenza, c’è bisogno di professori che ricoprano il suddetto ruolo. Un’occasione importante per poter avanzare nelle GPS. Anche questi incarichi, infatti, assicurano punteggio utile ai fini delle graduatorie.