A quanto ammonta lo stipendio dei docenti italiani?

Negli ultimi mesi vi sono stati diversi avvenimenti importanti per il mondo dell’insegnamento. Il concorso docenti, la prova preselettiva del TFA Sostegno e la riapertura delle GPS hanno acceso diversi dibattiti.

Sono migliaia, dunque, le persone che vogliono fare della docenza la propria professione. Ma la domanda è: a quanto ammonta lo stipendio dei docenti italiani? Non resta che scoprirlo.

Lo stipendio dei docenti italiani. Il CNNL

L’universo scolastico può sembrare abbastanza astruso. Per chi ha voglia di entrare a farvi parte possono esserci più di un’incognita. Tra esse vi è la necessità di comprendere quanto valga lo stipendio dei docenti italiani.

Il 9 maggio 2022 è avvenuta la riunione tra l’A.Ra.N. e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative del Comparto Funzioni Centrali. Ne è scaturito il CCNL del Comparto delle Funzioni Centrali – triennio 2019/2021.

Proprio attraverso di esso si è in grado di sapere quanto percepisca mensilmente un docente. Tale cifra si basa sull’ordine di appartenenza della propria scuola e, soprattutto, sugli anni di carriera alle proprie spalle.

Lo stipendio dei docenti italiani. Le cifre

Come si diceva, dunque, alcuni fattori influenzano notevolmente le cifre di quanto viene percepito mensilmente dagli insegnanti nel nostro Paese.

Un professore della scuola dell’infanzia o primaria, per esempio, nei primi 8 anni di attività riceve € 1302,00. Superato questo periodo, ci sarà un primo leggero aumento. Dai 9 anni di lavoro fino al raggiungimento dei 14, infatti, la cifra si attesterà a quota € 1406,00.

Leggermente diversi sono i compensi riguardanti chi opera all’interno delle scuole superiori di I grado. Nei primi 8 anni si riceveranno € 1390,00, mentre dai 9 ai 14 anni si potranno avere nella propria busta paga fino a € 1523,00.

Per le scuole superiori di II grado, infine, nei primi 8 anni di docenza si otterranno mensilmente € 1390,00, mentre fino al 14° anno si giunge a una cifra di € 1543,00.

Quanto riportato, in ogni caso, è al netto dei contributi, addizionali e imposte. Il massimo della retribuzione che possono ottenere gli insegnanti, inoltre, si avrà alla fine della carriera. In particolare, ciò avviene dopo i 35 anni di servizio.