È stata attivata una misura necessaria per venire incontro ai disagi e ai disturbi di carattere psichico che questi due anni di pandemia (e conseguente crisi economica) hanno causato a un numero crescente di persone. Da qui il via libera al bonus psicologo. Si tratta di un contributo massimo pari a 600 euro a persona. Ma l’importo sarà parametrato secondo il valore ISEE del richiedente.
Bonus psicologo, fino a 600 euro: ecco come si potrà usufruire della misura
L’importo è stato calcolato basandosi sul dato che, in media, una seduta di psicoterapia presso uno specialista ha un costo che si aggira sui 50 euro. Quindi, con i 600 euro del bonus sarà possibile seguirne più o meno 12. Sarà possibile accedere al sostegno con un ISEE inferiore ai 50mila euro. E, secondo le prime stime, il contributo potrebbe interessare una platea di circa 16mila persone.
Per attivare questa misura, tanto importante quanto strategica, verranno stanziati 10 milioni di euro. Soldi che vanno ad aggiungersi ad un altro finanziamento previsto dalla legge di bilancio destinato ai servizi per la salute mentale. Il bonus sarà un aiuto finanziario da destinare a chiunque soffra di un disagio di salute mentale. Che sia stato causato, o meno, dalla pandemia o dai lunghi periodi di reclusione che si sono trascinati dietro sia la Dad che lo smart working. E, soprattutto, non è prevista alcuna distinzione di età.
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Bonus psicologo, fino a 600 euro: precisazioni
Inutile dire che non ci potrà rivolgere a chiunque. Bisognerà, infatti, rivolgersi esclusivamente ad uno degli oltre 100mila specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Nello specifico, dovrebbe trattarsi di un voucher, presumibilmente erogato dal medico di base, da mettere a disposizione di chi soffre di disagi psicologici. Indipendentemente dal fatto che, come abbiamo già precisato, gli stessi siano o meno direttamente riconducibili agli effetti della pandemia da Covid-19.
Riepilogando, il bonus psicologo arriverà fino ad un massimo di 600 euro all’anno e potrebbe riguardare circa 16mila persone. Sarà parametrato in base all’ISEE, con un tetto massimo fissato a 50mila euro. Si punterà, pertanto, a favorire i redditi più bassi.
