Maturità 2022, struttura delle prove e materiale utilizzabile per le stesse

Come saranno strutturate le prove di maturità quest’anno? Sarà possibile utilizzare del materiale di supporto per lo svolgimento?

Quest’anno ad affrontare gli esami di maturità saranno 539.678 studentesse e studenti. 522.873 studenti interni e 16.805 studenti esterni, al netto degli iscritti al momento attuale.

L’esame è costituito da tre prove di maturità: una prova scritta di Italiano, una seconda prova dedicata alle discipline di indirizzo scolastico e poi da un colloquio orale.

 

La prima prova

La sessione di esame inizierà il 22 giugno alle ore 8:30 con la prima prova scritta di italiano, predisposta su base nazionale. 

Agli studenti saranno proposte sette tracce di diverse tipologie: analisi e interpretazione di un testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo riguardo l’attualità. 

Durante la prova è consentito l’uso del dizionario di italiano, per gli studenti italiani di madrelingua e del dizionario bilingue per coloro i quali sono di madrelingua non italiana.

 

La seconda prova

Il 23 giugno sarà la volta della seconda prova scritta, diversa secondo l’indirizzo di studio. L’oggetto sarà una delle discipline caratterizzanti il percorso di studi. 

La predisposizione della seconda prova sarà affidata ai singoli istituti scolastici per poter tenere conto del programma effettivamente svolto, in considerazione dell’emergenza sanitaria. 

Entro il 22 giugno i docenti della disciplina scelta e facente parte della commissione d’esame dovranno elaborare tre proposte di tracce, basandosi sulle informazioni contenute nei documenti predisposti dal consiglio di classe. Tra queste ne verrà sorteggiata solo una.

Per lo svolgimento della seconda prova possono essere utilizzati i sussidi e i testi che vengono abitualmente indicati nelle prove nazionali.

 

La terza prova

Poi sarà la volta del colloquio che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione. Il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito metodi e contenuti propri delle singole discipline e di aver acquisito le competenze basilari di Educazione Civica.

Inoltre, dovrà analizzare una breve relazione o un lavoro multimediale.

La commissione sarà composta da sei commissari interni ed un presidente esterno.

La valutazione finale rimane in centesimi con la possibilità di ottenere la lode.

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