Da sempre lo sciopero rappresenta il metodo utilizzato dai lavoratori per far rispettare i propri diritti. Un’astensione collettiva supportata dalla compagine dei sindacati utile a far comprendere e tutelare le posizioni dei dipendenti.
L’universo scolastico non è esente da tali forme di proteste e, proprio nei prossimi giorni, è previsto
uno sciopero che avrà come protagoniste tutte le figure professionali della scuola.
Sciopero generale
A parlare della contestazione è stato lo stesso Ministero dell’Istruzione. Che ha, infatti, diramato una nota in riferimento alle due giornate di astensione dal lavoro previste il 22 e il 23 aprile.
A indire questo tipo di protesta sono stati i sindacati AL COBAS-Associazione Lavoratori Cobas e Confederazione CSLE (Confederazione Sindacati Lavoratori Europei) – Comparto scuola.
Il 22 aprile è previsto, nello specifico, lo sciopero di tutto il settore pubblico e privato sotto la spinta di AL COBAS-Associazione Lavoratori Cobas. Per il medesimo giorno e per quello successivo, invece, vi sarà la manifestazione di tutto il personale ATA unito al corpo docente. A proclamarlo ci ha pensato la Confederazione CSLE (Confederazione Sindacati Lavoratori Europei) – Comparto scuola.
Tra le richieste dei due sindacati c’è la soluzione di alcune problematiche davvero importanti. A partire dalla richiesta dell’abolizione del Green Pass. Quest’ultimo ha allontanato dalla propria mansione molti docenti che non avevano effettuato negli ultimi mesi il vaccino contro il Covid-19.
A rischio le lezioni
Per permettere agli addetti ai lavori di esercitare il proprio diritto allo sciopero, naturalmente, le lezioni previste per i giorni di protesta sono a forte rischio. L’essenza dello sciopero, però, risiede proprio in ciò.
Il generarsi dei disagi in diversi punti e per alcune giornate fa comprendere l’importanza di determinati lavoratori e dei servizi prestati da questi ultimi.
In ogni caso, il Ministero dell’Istruzione ricorda a tutti gli Uffici Scolastici Regionali di dare con una certa rapidità la comunicazione della presenza a tali iniziative a tutti gli Istituti scolastici e, attraverso questi ultimi, anche ai diversi lavoratori.