MUR: no ai 24 CFU per il TFA Sostegno 2024

docente di sostegno corregge esercizi di un'alunna

Novità: no ai 24 CFU per il TFA Sostegno 2024. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha finalmente chiarito la propria posizione riguardante l’obbligatorietà dei 24 CFU per l’accesso al TFA Sostegno per il IX ciclo. Attraverso una nota indirizzata a Luigi D’Alonzo, Coordinatore nazionale dei direttori dei corsi di specializzazione per le attività di sostegno, il MUR ha specificato che, nonostante i CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022 possano essere utilizzati fino al 31 dicembre 2024 — termine della fase transitoria prevista dalla Riforma Bianchi —, essi non costituiranno un prerequisito indispensabile per partecipare al concorso del 2024 per il IX Ciclo di sostegno.

 

Questa precisazione giunge in seguito alla diffusione del decreto ministeriale n. 583, datato 29 marzo 2024, con cui il Ministero ha dato il via ai percorsi formativi per ottenere la specializzazione sul sostegno didattico per gli studenti con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado per l’anno accademico 2023/2024. Dopo la pubblicazione di tale decreto, diverse Università hanno pubblicato i propri bandi di concorso, includendo però tra i requisiti i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

 

Tuttavia, stando ai bandi finora pubblicati, anche gli aspiranti docenti che hanno accumulato tre anni di esperienza in ruoli di supporto didattico negli ultimi cinque anni e che potranno accedere direttamente ai corsi di specializzazione senza la necessità di superare una fase preselettiva, devono essere in possesso dei 24 CFU.

docente di sostegno spiega un esercizio ad un'alunna
I 24 CFU non costituiranno un prerequisito indispensabile per partecipare al TFA Sostegno IX ciclo.

No ai 24 CFU per il TFA Sostegno IX ciclo

I sindacati, manifestando preoccupazione per la potenziale esclusione di numerosi candidati dal TFA Sostegno IX ciclo a causa del requisito dei 24 CFU, hanno sollecitato un intervento chiarificatore da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca. La questione centrale riguarda l’impatto di tale requisito sui candidati che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, inclusi i neolaureati, che si sarebbero trovati di fronte a una barriera significativa all’ingresso.

 

Di fronte a tali preoccupazioni, le organizzazioni sindacali hanno richiesto al Ministero di fornire dettagli e chiarimenti in merito alla situazione, con l’obiettivo di assicurare che i criteri di ammissione al TFA Sostegno non precludano ingiustamente l’accesso a potenziali candidati qualificati.

 

Requisiti d’accesso del TFA Sostegno: la normativa

Il già citato decreto ministeriale numero 583 del 29 marzo 2024 stabilisce i requisiti di accesso e partecipazione ai programmi di formazione, facendo eco ai requisiti esposti negli articoli 3, comma 1, e 5, comma 2, del decreto ministeriale n. 92 del 2019. Quest’ultimo, a sua volta, richiama le norme per l’ingresso nei corsi di formazione per l’insegnamento nelle scuole secondarie, come delineato dall’articolo 5 del decreto legislativo n. 59 del 2017, che inizialmente includeva l’obbligo di acquisizione di 24 CFU, oltre al possesso di laurea magistrale o titolo equivalente, adeguato alle categorie di concorso disponibili.

 

Successivamente, con l’introduzione del decreto numero 36 del 2022, è stata modificata la formulazione dell’articolo 5 del decreto n. 59/2017, eliminando la richiesta dei 24 CFU come condizione per partecipare ai concorsi. Di conseguenza, i requisiti vigenti si limitano ora alla laurea magistrale o a titoli equiparabili, in accordo con le categorie di concorso e le competenze professionali necessarie per l’insegnamento.

 

Nonostante le modifiche legislative, il decreto per l’attivazione del nono ciclo del TFA Sostegno del 2024 sembra fare ancora riferimento alla normativa precedente, senza aggiornare i criteri di accesso per riflettere l’abolizione dei 24 CFU tra i requisiti per i candidati ai concorsi per l’insegnamento.

 

Quali sono i nuovi requisiti di accesso del TFA Sostegno? 

A seguito della comunicazione ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che ha stabilito l’eliminazione dei 24 CFU come prerequisito obbligatorio per l’ammissione al TFA Sostegno, i criteri di accesso sono stati aggiornati come segue:

 

Scuole dell’Infanzia e Primaria

 

  • la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, o un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto valido in Italia;

  

  • il diploma magistrale ottenuto non oltre l’anno scolastico 2001/2002, disponibile sia nella variante sperimentale di orientamento psicopedagogico o linguistico, conseguito presso gli istituti magistrali, o un equivalente titolo estero riconosciuto in Italia.

 

Scuole Secondarie di I e II grado

 

  • un’abilitazione specifica per classe di concorso o un documento equivalente ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia;

  

  • una laurea magistrale o a ciclo unico che permetta l’accesso ad almeno una classe di concorso specifica, unitamente al conseguimento di 24 CFU in materie didattico-pedagogiche e metodologico-didattiche, a patto che questi ultimi siano stati acquisiti entro il 31 ottobre 2022;
  • il diploma per gli insegnanti ITP.
 

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