Riforma Bianchi, percorsi abilitanti da attivare

Riforma Bianchi, percorsi abilitanti da attivare

Riforma Bianchi, percorsi abilitanti da attivare_In merito ai percorsi abilitanti da attivare per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha fornito aggiornamenti normativi tramite la nota n. 21328 del 6 novembre 2023. La quale segue la nota n. 19087 datata 17 ottobre 2023.

 

Il documento in questione dettaglia le “indicazioni operative sulle procedure di accreditamento iniziale e periodico dei percorsi di formazione insegnanti”, conformemente ai dettagli forniti dalla nota numero 19117/2023 emanata dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Queste istruzioni sono pertinenti ai percorsi abilitanti per gli anni accademici citati e al relativo fabbisogno.

 

È opportuno menzionare che i percorsi di formazione abilitante da 60 CFU/CFA rappresentano la grande innovazione emersa dalla recente Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. La regolamentazione di tali percorsi è contenuta nel decreto attuativo datato 4 agosto 2023, conosciuto come DPCM 60 CFU.

 

I Concorsi scuola 2023 e 2024

Nella nota in questione, il MUR –  ha prima di esaminare i dettagli relativi ai percorsi abilitanti da attivare – ha preliminarmente delineato le caratteristiche delle procedure di selezione pubblica che il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende istituire nei bienni 2023 e 2024.

 

Prima procedura concorsuale

Da bandire presumibilmente nel mese di novembre 2023 (Concorso Straordinario ter 2023) e finalizzata alla copertura di 17.531 posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Oggi autorizzati e per i quali si è richiesta un’integrazione a bandire per totali 24.111posti. Possono accedere al concorso, oltre al personale abilitato: 

 

  • coloro che, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario per riferimento alla classe di concorso, nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.

 

  • coloro che, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.

 

 

All’esito di questa prima procedura i vincitori privi di abilitazione sottoscriveranno un contratto annuale a tempo determinato e acquisiranno i crediti mancanti, rispettivamente, di 30 e 36 CFU/CFA attraverso la frequenza dei percorsi di formazione iniziale. 

 

Seconda procedura concorsuale 

Da bandire presumibilmente nel mese di febbraio 2024 per circa 11.865 posti comuni stimati della scuola secondaria di primo e secondo grado alla quale possono accedere, oltre al personale abilitato: 

 

  • coloro che, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre. 

 

  • coloro che, in possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, abbiano conseguito (entro il termine del 28 febbraio 2024 previsto dal D.P.C.M.) i 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale. 

 

  • coloro che, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento.  

 

 

All’esito di questa seconda procedura i vincitori privi di abilitazione sottoscriveranno un contratto annuale a tempo determinato e acquisiranno i crediti mancanti di 30 e 36 CFU/CFA attraverso la frequenza dei percorsi di formazione iniziale. 

 

I percorsi abilitanti da attivare durante l’anno accademico 2023/2024 e relativo fabbisogno

I percorsi di formazione abilitante da attivare durante l’anno accademico 2023/2024 sono:

 

  • 60 CFU/CFA: Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale da 60CFU/CFA previsto dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti;

 

  • 30 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA necessari quale requisito ai fini della partecipazione al concorso che il MIM prevede di bandire nel febbraio 2024. Occorre precisare che, come previsto espressamente dall’articolo 14, comma 2 del DPCM 60 CFU, gli atenei devono assicurare la conclusione dell’offerta dei suddetti, in sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2024. Anche ove organizzati nell’ambito dei percorsi finalizzati all’acquisizione di 60 CFU/CFA;

 

  • 30 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA riservato ai docenti con 3 anni di servizio – anche non continuativi – negli ultimi 5 anni presso le scuole statali. Di cui almeno uno specifico nella propria classe di concorso. Nonché a coloro che hanno partecipato al Concorso straordinario bis.  

 

 

Al fine di garantire la selettività della procedura di reclutamento del personale docente, il fabbisogno di base stimato per i percorsi di cui sopra è di circa 35.595 posti. Corrispondenti al triplo del numero dei posti che verranno banditi per il concorso che il MIM ha intenzione di indire a febbraio 2024, stimati in 11.865 posti. 

 

I percorsi abilitanti da attivare durante l’anno accademico 2024/2025 e relativo fabbisogno

I percorsi di formazione abilitante da attivare durante l’anno accademico 2024/2025 sono:

 

  • 60 CFU/CFA: Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale da 60CFU/CFA previsto dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti;

 

  • 30 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA destinato ai vincitori del concorso ai sensi dell’art. 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del DPCM);

 

  • 30 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA di cui all’art. 2 ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59;

 

  • 30 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA di completamento, di cui all’art. 18 bis, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato ai vincitori del concorso di cui al comma 1 dello stesso articolo (allegato 4 del DPCM); 

 

  • 36 CFU/CFA: Percorso preordinato all’acquisizione dei 36 CFU/CFA di completamento destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (allegato 5 del DPCM).

 

Il fabbisogno massimo stimato per i percorsi di cui sopra per l’anno accademico 2024/2025 è di circa 35.976 posti. Fabbisogno che il MIM dettaglierà per classe di concorso e su base regionale.

 

SCARICA la nota n. 21328 del 6 novembre 2023 del MUR

SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)

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