I docenti presenti nelle Graduatorie Provinciali delle Supplenze che abbandonano il servizio a seguito della convocazione non potranno essere richiamati per gli incarichi a tempo determinato per due anni. Questa è la proposta che il Ministero ha presentato il 5 Aprile, ai sindacati durante l’informativa sull’aggiornamento GPS e Graduatorie d’Istituto.
Pare che tale manovra sia un tentativo di deterrente contro gli abbandoni. Infatti, il Ministero registra un milione e 600 mila di casi di abbandono dall’incarico da parte di supplenti nominati dagli Uffici, che poi non si sono mai presentati a prendere servizio.
Il testo attuale sembrerebbe privo di copertura legge, e questo è un punto debole che rischia di creare un surplus di contenziosi, fra licenziamenti, nuove nomine, ricorsi ed eventuali reintegrazioni e risarcimenti.
Per il momento è previsto che chi abbandona il servizio mantiene la possibilità di essere richiamato per una supplenza l’anno seguente.
Date e informazioni sui nuovi aggiornamenti
Non sappiamo ancora quando si potranno presentare le domande. Le date dovrebbero essere incluse nell’ordinanza che, a quanto sembra, sarà pubblicata a breve.
Pare che il Ministero sia intenzionato a far partire le istanze dal 19 aprile al 9 maggio. Ma i sindacati non sono per nulla d’accordo. E, anzi, hanno, chiesto numerose modifiche all’ordinanza in modo da favorire la possibilità per tutti i lavoratori di accedere agli incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche. Senza comprimere i loro diritti o imporre scelte di sede o di incarichi non modificabili a posteriori.
La domanda di aggiornamento delle GPS, dovrà essere presentata esclusivamente su Istanze Online nelle modalità indicate dal Ministero. Bisogna presentare un’unica domanda per tutte le classi di concorso alle quali si può accedere.
Anche chi era già presente nelle GPS durante il biennio 2020/2022 e non ha punteggio di servizio o titoli da aggiornare dovrà ripresentare domanda.
Il punteggio che si possedeva allo scorso aggiornamento sarà riconfermato in modo da snellire la domanda e permettere di presentare solo i nuovi titoli.
Ci sarà la possibilità di fare i primi inserimenti, con i titoli di accesso all’insegnamento come deciso dal Decreto Sostegni ter, e molto probabilmente si potrà anche inserire, con riserva, la specializzazione sostegno, se questa verrà conseguita entro il 15 luglio 2022.