Le novità sui titoli d’accesso graduatorie ATA

Novità sui titoli d'accesso graduatorie ATA

Quali saranno le novità sui titoli d’accesso graduatorie ATA in previsione dell’aggiornamento delle liste di terza fascia previsto per il 2024? Analizziamole insieme.

Non dimentichiamo che i cambiamenti sui requisiti ATA da possedere sono tanti. L’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 prevede, infatti, rilevanti aggiornamenti per il Personale in questione. 

Fra questi, i requisiti d’accesso alle graduatorie. L’acquisizione di una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale diverrà imprescindibile per entrare nelle liste.

In merito a questo, coloro che si inseriranno per la prima volta dovranno già essere in possesso di questa Certificazione al momento dell’iscrizione. Chi, invece, deve solo aggiornare il punteggio, avrà un anno di tempo per ottenerla, pena decadimento dalla graduatoria. 

È qui, dunque, che nasce la necessità di chiarire quali corsi esattamente permettano l’acquisizione della Certificazione di alfabetizzazione digitale. Ciò per evitare che gli aspiranti docenti spendano risorse, economiche e non, inutilmente.

Novità sui titoli d'accesso graduatorie ATA
La CIAD è un requisito d’accesso fondamentale per il Personale ATA.

 

 

 

 

 

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Chiesto lo slittamento di 12 mesi dei requisiti d’accesso

Il bisogno di adeguarsi a questo nuovo requisito ha sollevato non poche preoccupazioni tra il personale ATA. Questo, considerando che l’aggiornamento del 2024 coinvolgerà un gran numero di aspiranti. 

Fatta eccezione per il profilo di collaboratore scolastico, tutte le altre posizioni saranno investite da questa importante novità. Di conseguenza, le organizzazioni sindacali hanno iniziato a sollecitare il Ministero per avere chiarimenti tempestivi in merito alle Certificazioni riconosciute.

USB Scuola, uno dei principali sindacati del settore, ha lanciato un appello urgente al MIM. Chiedendo anche un rinvio di 12 mesi per l’entrata in vigore dei nuovi requisiti d’accesso. 

Questo slittamento darebbe agli aspiranti il tempo necessario per adeguarsi alle nuove regole. Senza mettere a rischio il loro inserimento nelle graduatorie e, di conseguenza, il loro futuro lavorativo.

In un comunicato sindacale, USB Scuola ha dichiarato: “Quali siano le certificazioni riconosciute è un mistero che il MIM ancora non svela e migliaia di lavoratrici e lavoratori attendono la rivelazione per potere conseguire il titolo”. 

 

Poca chiarezza sulle Certificazioni riconosciute

Come dicevamo, USB Scuola ha inviato una richiesta di chiarimenti urgente. Ciò perché non risulta più tollerabile che, a pochi mesi dalla riapertura delle graduatorie, le notizie in merito siano, praticamente, nulle.

La preoccupazione è che il personale interessato rischi inutili spese per corsi spacciati per validi ma di cui nulla si sa. Oppure che lo stesso non abbia il tempo per potere conseguire il titolo, perdendo così l’inserimento in graduatoria e il lavoro. 

Continua USB Scuola: “Attendiamo fiduciosi il chiarimento e ci auguriamo che venga accolta la richiesta di slittamento del possesso dei requisiti ai 12 mesi successivi la firma del CCNL, così da potere intanto assicurare l’inserimento e l’aggiornamento della graduatoria”.

Queste richieste sindacali mettono in evidenza l’importanza di una chiara comunicazione da parte del Ministero. E la necessità di considerare in maniera attenta le sfide che il personale ATA sta affrontando in questo periodo di transizione. 

La questione della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è diventata centrale nel panorama dell’istruzione italiana. La risposta del governo sarà fondamentale per il futuro di migliaia di lavoratori.

 

La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

Fra le poche certezze in merito alle novità sui titoli d’accesso graduatorie ATA, vi è, dunque, il bisogno di conseguire la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

Esserne in possesso, vuol dire attestare le proprie competenze nell’utilizzo delle tecnologie digitali. Risulta indispensabile per i profili di Assistente amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco, Guardarobiere, Infermiere e Operatore dei servizi agrari. 

L’unica figura per la quale non è previsto tale obbligo è il Collaboratore scolastico.  

Al momento le uniche Certificazioni informatiche riconosciute e ritenute valide dal MIM come Certificazioni di Alfabetizzazione Digitale sono:

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