Che cosa studiare in vista dell’imminente prova scritta del Concorso straordinario ter? Vedremo, nell’articolo, in che modo prepararsi al meglio per la procedura concorsuale in arrivo.
Mancano davvero pochissime ore alla chiusura delle domande. Dopo le 23.59 del 9 gennaio, difatti, non si potrà più presentare istanza di partecipazione al Concorso.
La domanda potrà essere compilata soltanto in modalità telematica, attraverso il Portale Unico del Reclutamento, InPa, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Per presentare la domanda, è necessario essere in possesso dello SPID o della Carta d’Identità Elettronica. Qui, la GUIDA alla compilazione dell’istanza.
Ricordiamo, poi, che non si tratterà di un concorso abilitante. I vincitori dello stesso, infatti, una volta superate le prove d’esame, dovranno integrare i crediti formativi mancanti per arrivare ai 60 CFU previsti dalla nuova Riforma Bianchi.
I requisiti di partecipazione al Concorso
Hanno accesso al Concorso straordinario ter, i docenti che hanno maturato:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
A seconda dell’ordine della scuola cui si fa riferimento, poi, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:
Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Le peculiarità della prova scritta
Appurati i requisiti di accesso al Concorso straordinario ter 2023, gli aspiranti docenti si troveranno di fronte ad una prova scritta dalle seguenti caratteristiche:
- Computer-based;
- Svolta nella regione di partecipazione al concorso;
- Di durata pari a 100 minuti, fermi restando i tempi aggiuntivi previsti per i candidati con disabilità, di cui all’art. 20 della L.104/92, nonché quelli con DSA, di cui all’art. 5 del decreto del Ministro per la PA del 9 novembre 2021. I suddetti candidati possono chiedere i necessari ausili per svolgere la prova e, nel caso di DSA, è altresì possibile sostituire la prova scritta con quella orale;
- Potrebbe svolgersi anche non contestualmente, ferme restando trasparenza ed omogeneità, a seconda del numero dei partecipanti, laddove necessario, per ciascuna CdC e tipologia di posto;
- Costituita da 50 quesiti a risposta multipla, ognuno dei quali presenterà 4 opzioni di risposta, di cui una sola è quella corretta. La somministrazione delle 50 domande avviene in modo casuale;
Nello specifico, le domande saranno così distribuite:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti in ambito digitale.
La prova scritta del Concorso straordinario ter
La prova scritta del Concorso straordinario ter sarà unica. Ciò vuol dire che risulterà valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto, sia comune che di sostegno.
Nel dettaglio, il candidato che partecipa, ad esempio, per due classi di concorso sostiene una sola prova scritta. Di conseguenza, il risultato ottenuto nell’unica prova svolta è riportato nelle due diverse procedure di partecipazione.
Facendo un esempio pratico, se l’aspirante consegue 70/100 e partecipa a due diverse CdC, avrà come punteggio della prova scritta, 70/100 nella prima classe di concorso considerata, e 70/100 nella seconda.
I docenti possono partecipare al massimo a quattro procedure, se in possesso dei relativi titoli di accesso, ossia:
- una classe di concorso per la scuola secondaria di I grado;
- una CdC per la scuola secondaria di II grado;
- un posto di sostegno per la scuola secondaria di I grado;
- un posto di sostegno per la scuola secondaria di II grado.
I programmi per la scuola dell’Infanzia e Primaria
I candidati ai concorsi per posti di insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché per i posti di sostegno agli alunni con disabilità, devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali. Come specificato nell’Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023:
- Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza, delle discipline di insegnamento, e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
- Preparazione sui fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
- Conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale;
- Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
- Competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità degli apprendimenti;
- Conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
- Padronanza della legislazione e della normativa scolastica;
- Conoscenza dei documenti europei in materia educativa, ossia: Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente; Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018.
I programmi per la scuola secondaria di primo e secondo grado
I candidati ai concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune o di sostegno, devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali correlati al posto specifico. Come elencato nell’Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023:
- Dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida vigenti, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica, una solida progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
- Padronanza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
- Conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale;
- Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
- Dimestichezza digitale inerente l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- Pratica dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
- Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica;
- Apprendimento del seguente documento europeo in materia educativa: Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018.
Modalità di svolgimento della prova scritta
Durante lo svolgimento della prova scritta è previsto il divieto assoluto per i partecipanti di portare con sé qualsiasi materiale del tipo:
- appunti;
- penne;
- dizionari;
- libri;
- testi normativi;
- pubblicazioni;
- strumenti di calcolo;
- cellulari;
- dispositivi elettronici in grado di immagazzinare o trasmettere dati.
È, inoltre, severamente vietato qualsiasi tipo di comunicazione tra i candidati. Per qualsiasi necessità, si potrà far riferimento al personale incaricato della sorveglianza e ai membri della commissione esaminatrice.
Qualsiasi tentativo di violare suddette disposizioni comporterà l’immediata esclusione dal concorso. Stesso discorso per eventuali casi di copiatura.
La valutazione della prova è effettuata sulla base dei quadri di riferimento predisposti dalla prevista Commissione nazionale. Saranno pubblicati prima dello svolgimento della stessa.
La prova:
- è valutata al massimo 100 punti
- si supera con il punteggio minimo di 70/100.
In che modo si viene ammessi alla prova orale
Per superare la prova scritta ed essere ammessi, così, alla prova orale sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.
I candidati ammessi alla prova orale ricevono apposita comunicazione dall’USR di riferimento. Questo attraverso il Portale Unico del Reclutamento e tramite posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.
Questa comunicazione:
- avviene almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova orale;
- contiene il voto conseguito nella prova scritta nonché la sede, la data e l’ora di svolgimento della prova orale.
La prova orale sarà, a differenza di quella scritta, diversa a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa. Anche in questo caso, per superare la prova bisognerà ottenere un punteggio di almeno 70/100.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola dell’infanzia e primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
GUIDA COMPILAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
FAQ MINISTERO INFANZIA E PRIMARIA