Ad oggi il Concorso Docenti è la strada più sicura per diventare docente. Infatti, superandolo, si diventa da subito insegnante di ruolo a tutti gli effetti.
Inoltre, grazie al Decreto Sostegni Bis, che ha semplificato le regole, si è fatto in modo che i concorsi ordinari vengano banditi ogni anno.
É anche vero che non si sa quanto dureranno queste nuove regole, visto che ogni volta che si forma un nuovo governo, vengono fatte delle riforme nel panorama scolastico. Quindi cambiano sempre i requisiti per accedervi, i punteggi e le regole. Ad ogni modo al momento attuale lo svolgimento è quello che verrà descritto in seguito.
Il summenzionato Decreto Sostegni Bis, ha eliminato la prova preselettiva e una delle prove scritte, quindi il concorso sarà composto da una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. Verrà, poi, stilata una graduatoria di candidati, corrispondenti al numero dei posti banditi per classe di concorso e regione.
Requisiti per il concorso ordinario
Scuola Primaria
Per accedere al concorso ordinario della scuola primaria è necessaria una laurea in Scienze della Formazione Primaria o il diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002.
Scuola secondaria
Per accedere alle prove del concorso ordinario per la scuola secondaria è necessaria l’abilitazione all’insegnamento; una Laurea di vecchio ordinamento, Laurea specialistica o Magistrale di nuovo ordinamento, diploma accademico di II livello, diploma di conservatorio o di accademia di belle arti vecchio ordinamento, diploma di scuola superiore (per gli Insegnamenti Tecnico-Pratici, i cosiddetti ITP), coerente con le classi di concorso per cui si concorre.
A queste ultime vanno aggiunti i famosi 24 CFU nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche, acquisiti in forma curricolare o extracurricolare.
Chi partecipa al concorso scuola
Potranno partecipare al concorso i candidati che hanno presentato domanda entro il 31 luglio 2020, anche se è possibile che in due anni le cose siano cambiate e alcuni degli allora aspiranti potrebbero essere stati assunti attraverso altre procedure. Tuttavia i docenti di ruolo potrebbero essere decisi a partecipare comunque al concorso per altri motivi, come cambiare regione, avere un’altra abilitazione per un eventuale passaggio di ruolo o cattedra, oppure assicurarsi dei punti utili per le graduatorie di istituto.
Chi potrà definirsi vincitore del concorso
Gli aspiranti che supereranno la prova scritta e orale (e la prova pratica per le classi di concorsi che la prevedono) e che con la valutazione dei titoli si collocheranno nel numero dei posti banditi per quella classe di concorso in quella determinata regione, saranno da considerarsi vincitori del concorso.
Coloro i quali, invece, si limiteranno a superare le prove otterranno, comunque, l’abilitazione.
Le prove
Come già anticipato, vi saranno una prova scritta ed una orale. Per quanto riguarda la prova scritta essa sarà computer-based e consiste nella somministrazione di 40 quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze per la classe di concorso scelta.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, tali quesiti saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Inoltre, tanto per i posti comuni che per quelli di sostegno, ci saranno 5 quesiti per quanto riguarda le competenze informatiche, e 5 quesiti per quanto riguarda la conoscenza dell’inglese al livello B2.
I candidati che superano la prova scritta – le cui tracce sono predisposte dalle commissioni giudicatrici che avranno a disposizione un massimo di 100 punti e la prova potrà considerarsi superata con il punteggio minimo di 70 punti – saranno ammessi a sostenere la prova orale e poi la pratica (per le classi di concorso dove è prevista).
Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni quando siano previste più prove.
Classi di concorso per le materie STEM
Per quanto riguarda le classi STEM è stato indetto un nuovo bando. Solo per queste classi è possibile presentare nuova domanda. Potranno partecipare candidati che presentano la domanda per la prima volta, sia candidati che hanno già partecipato al concorso durante l’estate 2021, non superandolo, o che pur avendone il diritto non si sono presentati alle prove, oppure già di ruolo.
Date e luoghi per lo svolgimento delle prove del concorso ordinario
Le prove si svolgeranno dal 14 Marzo al 13 Aprile, il Ministero ha pubblicato un calendario con la scansione dei giorni per classe di concorso. Prossimamente verrà pubblicato un altro calendario per le classi di concorso non ricomprese nel primo calendario.
Le prove saranno sostenute nella Regione per la quale gli aspiranti hanno presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici Regionali per il territorio, che poi dovranno pubblicare, almeno due settimane prima, l’abbinamento dei candidati alla sede.
Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 08.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il turno mattutino è previsto dalle 9:00 alle 10.40 e il turno pomeridiano dalle 14:30 alle 16:10.
Anche la prova orale si svolgerà nella regione responsabile della procedura concorsuale, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali.
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