Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha da poco dato il via alla procedura selettiva ma vediamo, nello specifico, il titolo di accesso Concorso straordinario. Qual è la qualifica da possedere ed entro quale data la si deve conseguire.
Non dimentichiamo che il Concorso straordinario ter 2023 è valido sia per la scuola dell’Infanzia e Primaria che per la Secondaria di I e II grado. Un’occasione unica da non lasciarsi sfuggire per tutti gli aspiranti docenti.
Il termine ultimo perentorio per presentare la domanda è fissato per il 9 gennaio 2024, alle ore 23:59. Il processo di candidatura avviene tramite il Portale Unico del Reclutamento, raggiungibile al sito www.inpa.gov.it. Qui la GUIDA alla compilazione.
In alternativa, è possibile utilizzare l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi al sito www.miur.gov.it e seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.
Il ruolo cruciale dei titoli di accesso
Per partecipare al Concorso straordinario, per tutti gli ordini e gradi della scuola, uno dei requisiti fondamentali è il possesso del titolo di accesso adeguato. Questo rappresenta il pilastro su cui si basa l’ammissione al processo selettivo.
Troppo spesso, si pone l’accento sulla data di scadenza per la presentazione della domanda, ma è cruciale sottolineare che il titolo di accesso Concorso straordinario deve essere conseguito entro tale data.
Questo requisito vale sia per il Concorso per l’Infanzia e Primaria, che per quello della scuola Secondaria. Detto in altri termini, il possesso dei 24 CFU richiesti non basta. Bisogna ottenere la laurea o il titolo di studio idoneo prima della data limite.
Non ha importanza, infatti, se i 24 CFU sono stati completati entro il 31 ottobre 2022. È il giorno in cui si ottiene il titolo che determina l’ammissibilità. Questa regola si applica a tutte le lauree necessarie per accedere alle diverse CdC per tutte le scuole.
Difatti, i bandi ufficiali, emanati dal Ministero, precisano che alle procedure sono ammessi i candidati in possesso dei requisiti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.
Gli stessi requisiti valgono anche per il titolo di sostegno.
Riconoscimento dei titoli esteri
Al requisito della data di consegna, per coloro che intendono utilizzare un titolo di accesso conseguito all’estero, esiste un’eccezione. In questo caso, il candidato deve aver ottenuto il titolo entro il 9 gennaio e presentare la richiesta di riconoscimento entro la stessa data.
Il bando specifica chiaramente: “Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.“
È importante notare che questa riserva si applica solo al riconoscimento del titolo estero, non al titolo in sé.
I titoli d’accesso al Concorso
I titoli d’accesso per poter prendere parte al processo di selezione sono:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Ai candidati, poi, sarà richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
LEGGI E SCARICA LA TABELLA TITOLI
Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
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Anno Scolastico 2023/24: i dettagli critici
Molti candidati potrebbero porsi domande riguardo all’anno scolastico in corso e come questo influenzi il concorso straordinario. L’a.a.2023-2024 non influisce per il conteggio dei 3 anni di servizio necessari per l’accesso. Né per i 3 anni utili per accedere alla riserva del 30% dei posti.
Questo perché anche coloro che hanno lavorato dal 1° settembre 2023 al 9 gennaio 2024 non avranno ancora completato l’annualità. Ossia i 180 giorni di servizio richiesti.
Pertanto, il conteggio delle annualità per chi accede con “laurea + tre anni di servizio” parte all’indietro dal 2022/23 e si ferma al 2018/19. Come indicato nella Guida del Ministero alla compilazione della domanda.
Per accedere alla riserva del 30% dei posti, invece, i dieci anni vanno a ritroso dal 2022/23 al 2013/14. La guida specifica chiaramente: “In fase di determinazione del diritto alla riserva di posti del 30% il sistema controllerà che il candidato sia in possesso di almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10 (quindi a partire dal 2013/14) di cui almeno uno nella specifica classe di concorso/tipo posto sostegno.”
In conclusione, il Concorso straordinario per diventare insegnanti è un’opportunità fondamentale per coloro che desiderano entrare nel mondo dell’istruzione. I titoli di accesso sono un requisito cruciale, e la data di conseguimento di tali titoli è determinante.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta