Si è tenuto stamattina, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, un incontro fra i rappresentanti MIM e i sindacati. La riunione è avvenuta al fine di discutere la bozza dell’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà le supplenze del personale docente per il prossimo biennio 2024/25 e 2025/26.
Novità per i docenti in attesa di riconoscimento del titolo
La prima novità contemplata è la possibilità, per i docenti in attesa del riconoscimento del titolo estero, di sottoscrivere contratti di supplenza. Durante l’incontro, infatti, si è parlato della possibilità di ottenere supplenze da I fascia per coloro che sono già inseriti o che richiedono l’inserimento con riserva nelle GPS.
La maggior parte dei sindacati si è dichiarata contraria, a differenza di Anief che ha ribadito, invece, il suo sostegno agli abilitati e specializzati all’estero. Il sindacato in questione ha, infatti, sottolineato che il ritardo nell’ottenere il riconoscimento non dovrebbe precludere la possibilità di ottenere, nel frattempo, supplenze da I fascia GPS.
L’Amministrazione ha accolto la richiesta Anief, prevedendo quindi tale possibilità. Tuttavia, il testo dovrà essere sottoposto nuovamente al CSPI per un ulteriore parere. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione avrà 10 giorni di tempo per esprimersi: l’OM potrebbe, quindi, uscire dopo il 14 aprile.
Novità per il servizio con clausola rescissoria
La seconda novità riguarda il riconoscimento del servizio prestato con clausola rescissoria per contenzioso pendente. Per assicurare un’uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale, il servizio prestato a seguito di provvedimenti cautelari sarà considerato comunque valido ai fini del punteggio nelle graduatorie. Questo anche se i provvedimenti non saranno poi confermati.
La segretaria generale Chiara Cozzetto si è mostrata pienamente soddisfatta della nuova bozza di Ordinanza. Specialmente per quanto riguarda la disposizione relativa agli interpelli in caso di esaurimento totale delle Gae, delle GPS e delle Graduatorie d’Istituto.
In questa ultima versione, è previsto che le scuole pubblichino un avviso di disponibilità di posti a cui possono rispondere anche i docenti già inseriti nelle GPS, ma che non hanno ancora ottenuto alcun incarico.
Il sindacato Anief ha inoltre richiesto la possibilità di pubblicare in forma provvisoria le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Ciò, al fine di consentire ai candidati di correggere eventuali inesattezze prima della pubblicazione definitiva.
Si attende il testo definitivo
Dopo l’incontro fra rappresentanti MIM e sindacati, si attende il testo definitivo dell’Ordinanza che, come previsto, sarà sottoposto all’ultimo parere del CSPI prima di essere pubblicato.
Un tale slittamento è comunque utile per valutare l’intero servizio prestato nell’anno in corso per tutti quei docenti che potrebbero non aver ancora raggiunto i 12 punti di servizio. Questo considerando anche il ritardo nella partenza dei percorsi da 60 CFU, attesi a breve.
“Attendendo di leggere la versione definitiva dell’Ordinanza Ministeriale,” commenta Marcello Pacifico, Presidente Nazionale Anief, “che ora dovrà tornare al CSPI in seguito alle modifiche apportate dall’Amministrazione, esprimiamo soddisfazione per alcune importanti novità inserite nella bozza. Queste sono richieste che Anief ha sempre sostenuto a tutela di tutto il personale precario, come la previsione, ancora non definitiva ma probabile, della possibilità di ottenere supplenze per il personale abilitato o specializzato all’estero in attesa del riconoscimento del titolo e il chiarimento che in caso di totale esaurimento delle graduatorie, i candidati inseriti nelle GPS ma non ancora destinatari di supplenza possono comunque rispondere all’interpello da parte delle scuole.”
Sempre Anief ha ribadito la necessità di accelerare l’autorizzazione dei nuovi percorsi abilitanti. Questo per garantire a tutti i docenti che otterranno un’abilitazione la possibilità di inserirsi nelle GPS in attesa di conseguire il titolo e di soddisfare i requisiti entro i termini stabiliti dal Ministero. Nel frattempo, gli aspiranti docenti possono decidere di seguire dei corsi di Certificazioni informatiche online per aumentare il proprio punteggio in vista dell’aggiornamento.